Robot 51: un concentrato postumano

di X, 27/06/2007

Arriva il numero 51 di Robot, e porta in dono un racconto inedito del grande Robert Silverberg e un'intervista con Ray Bradbury. Insieme ai nomi di questi giganti, in evidenza una falange di postumanisti agguerriti e di sicuro non sconosciuti ai connettivisti...

Dopo aver superato il traguardo dei cinquanta numeri, Robot prosegue nella sua missione di esplorazione del mondo della fantascienza, chiamando in causa per questo cinquantunesimo numero i più grandi nomi della science fiction.

Se il grande Robert Silverberg scivola piano piano nel passato col suo racconto in anteprima mondiale A ritroso, Paul Di Filippo è lanciato nel più lontano futuro postumano, quando le specie intelligenti diventeranno entità semi divine, le cosiddette "singolarità". Ma resta qualcosa di sentimenti mortali come amore, invidia, desiderio?

Domande difficili nel rapporto con alieni ultraevoluti e incomprensibili se le pongono anche Ugo Malaguti e Gianni E. Viola, vincitore del Premio Galassia. Problemi più pratici, di salute, li affrontano invece i protagonisti di un'ideale "trilogia degli organi" nei racconti di Dan Pearlman, Claudio Leonardi e Mario Gazzola.

Per le rubriche interviste con il grande scrittore Ray Bradbury, autore dei capolavori Fahrenheit 451 e Cronache marziane, e col brillante Danny Boyle, regista di 28 giorni dopo e Sunshine. E poi la seconda parte della rassegna sui cinquanta migliori fumetti di fantascienza e un dossier su Doctor Who.

A completare ci sarà anche un articolo del sottoscritto, sul filone postumano emergente nella fantascienza internazionale e sulle sue pietre miliari. Senza dimenticare la rubrica storica di Andrea Jarok e Luckha Kremo Baroncinij sul fandom italiano. Robot può essere acquistato in libreria oppure sul Delos Store. Intanto gustatevi la splendida copertina, opera del grande John Picacio.

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