Chernobyl

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Chernobyl

Messaggioda dixit » giovedì 13 dicembre 2007, 18:08

Chernobyl tra lupi e rondini albine
21 anni dopo, la natura senza l'uomo

Divide gli esperti la fauna che si è sviluppata nella foresta grigia
attorno alla cittadina di uno dei maggiori disastri dell'umanità

http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... nobyl.html
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Messaggioda 7di9 » giovedì 13 dicembre 2007, 18:54

Non c'è niente da fare, la natura trova sempre il modo di sopravvivere.

Segnali dopotutto positivi, in parte rassicuranti, anche se profondamente inquietanti.

E la fuga è il solo contributo che siamo stati in grado di apportare a questo disastro. L'uomo, questa vergogna incarnata.

7di9

P.S. Un video spettrale da Kataweb.it: http://www.kataweb.it/multimedia/media/1444281
“Today a young man on acid realized that all matter is merely energy condensed to a slow vibration, that we are all one consciousness experiencing itself subjectively, there is no such thing as death, life is only a dream, and we are the imagination of ourselves. Here’s Tom with the weather.” Bill Hicks
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Messaggioda X » venerdì 14 dicembre 2007, 19:37

Una mia riflessione, che mescola nel frullatore olistico anche le vostre preziose segnalazioni.

Grazie,
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Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

uno Strano Attrattore
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Messaggioda leobulero » venerdì 14 dicembre 2007, 19:57

Immagini che colpiscono forte.
Fanno pensare molto, la natura che si riprende il mondo. L'istante dell'uomo che finisce così come è cominciato.
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Messaggioda aracnofila » sabato 15 dicembre 2007, 0:26

un mio prof ha mandato una fanciulla in età fertile a chernobyl per la tesi
gran brava fotografa, ci ha portato in classe pripjat

la cosa che colpisce di più è che la natura è bella
le foto dell'articolo non rendono giustizia alla forza con cui le piante crepano il cemento della piazza

sembra un pezzo di mestre, o di marghera, da vedere ogni giorno dal treno, ma in un mondo totalmente dominato dalla violenza delle radici e dal verde più acceso che possano avere delle foglie.
sarà poi che quel giorno il cielo era color cemento, non so dire.

il prof legge le immagini, e ci dice che quello che sentiamo è un cortocircuito che si rompe nelle nostre categorie. la natura è bella = la natura sta bene
ci dice che è scritto nella nostra esperienza, trasmesso e naturalizzato fino a divenire istinto. e che ci sentiamo strani perchè l'equazione si sta spezzando.
gran parte di noi è dell'ottantasei. io sono di aprile.
e quella giungla è bella.
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Messaggioda zoon » sabato 15 dicembre 2007, 1:05

vero. natura è bella = natura sta bene non è mica un'equazione automatica... solo che fino ad adesso lo era.
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Messaggioda Evertrip » sabato 15 dicembre 2007, 13:11

Dovremmo cambiare l'equazione con
Natura bella=OGM stabile
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Messaggioda zoon » sabato 15 dicembre 2007, 13:23

lol
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