Vi segnalo questa intervista dell'inquisitore Evangelisti a James G. Ballard, mito della letteratura (fantascientifica e non) contemporanea.
Intervista notevole, e non poteva essere altrimenti con un intervistato di questo calibro e l'Inquisitore a incalzarlo. Solo su una cosa non concordo con Ballard, ovvero i microcambiamenti: i cambiamenti ci sono stati eccome negli ultimi 10 anni, solo che non tutti ce ne siamo resi conto. Ormai siamo talmente assuefatti al cambiamento da scambiarlo per un rumore di fondo delle nostre vite quotidiane. E nel frattempo, come giustamente sostiene Ballard, ci crogioliamo al tepore elettrico del nuovo sole: la TV, che trasmette pubblicità, che tiene in vita il commercio.
Cominciamo a immaginare un nuovo futuro, un futuro diverso. Prima lo faremo, prima ci scrolleremo di dosso il giogo dell'autorità (e qui il discorso sul fascismo antropologico si farebbe lungo, ma è naturale che sia così...).
Hasta el futuro siempre!
X