T H E : N e X T : S T A T I O N

Logos ha scritto:Nexianism mi suona un po' troppo messianico per i miei gusti... resta solo il problema che in questo modo ci avviciniamo un po' troppo alla definizione di Connettivismo di Van Vogt che con noi c'entra poco..

Il Connettivismo è da lì che viene. Perché dici che c'entra poco? E' un omaggio alla fantascienza delle origini, che ribadisce l'intento di una Ri-Fondazione.

Non vorrei favorire una riduzione del Connettivismo a semplice disciplina collante fra esasperate specializzazioni..

Non è sicuramente così. Le sfumature di significato a cui si presta la parola sono indicative della sua "singolarità": connettività ("gli autori nati al tempo di Internet") e connessioni (intra e inter-genere). Ma il Connettivismo in origine era Nexialism, e secondo me mantenere il riferimento a Van Vogt è imprescindibile per una identificazione agevole, se non (come giustamente dici tu) fedele.

Ciao!
X

Beh.. non era una presa di distacco severa da Van Vogt.. ma era solo evitare che si riducesse un Movimento così complesso ed eterogeneo nelle sue forme espressive ad un "parto involontario" di un autore di sf bravo.. ma permettimi Gio.. un po' leggerino..

Next è un prodotto splendido che ad ogni numero si arricchisce ed evolve.. gli ultimi numeri con l'intervento del Kremo la rendono ancora più corposa, un vero e proprio manifesto del movimento.

Tuttavia, come dicevi tu, il Connettvismo non è Next, anche perchè Next è un termine che sta diventando un po' inflazionato.. (vedi film, altre rivisti), ecco che allora mi vien da pensare di sganciarci dal termine next.. per andare oltre.. oppure una sorta di bieca traduzione: Connectivism.

Ma le mie sono solo riflessioni a tastiera alta.

Ciao

L.

X ha scritto: se controlli l'autore della voce su Wikipedia, ti accorgerai di esserti avvicinato parecchio ai miei gusti. Solo che questo nome implica una identificazione troppo stretta con la rivista. E un connettivista non può certo essere escluso dalla cerchia solo perché non ha mai pubblicato sulla fanza...

X

Caspita! Ti giuro che non m'ero mai imbattuto in questo tuo nick! Mi sembra ovvio che mi sono avvicinato ai tuoi gusti! Ciao

Logos ha scritto:Beh.. non era una presa di distacco severa da Van Vogt.. ma era solo evitare che si riducesse un Movimento così complesso ed eterogeneo nelle sue forme espressive ad un "parto involontario" di un autore di sf bravo.. ma permettimi Gio.. un po' leggerino..

Mah, finché gli eredi non verranno a querelarci per appropriazione indebita di proprietà intellettuale, dovremmo ritenerci onorati di quel nome e del richiamo che racchiude. Van Vogt, come tutti gli scrittori popolari con all'attivo centinaia di titoli tra racconti e romanzi, è un autore discontinuo. Ma il connettivismo di Grosvenor è una intuizione che si adatta alla perfezione ai nostri tempi.

Next è un prodotto splendido che ad ogni numero si arricchisce ed evolve.. gli ultimi numeri con l'intervento del Kremo la rendono ancora più corposa, un vero e proprio manifesto del movimento.

Be', non appena qualcuno di noi si porterà a casa un premio Hugo o un Nebula (o anche un Dick), sarò il primo a riconsiderare il paragone con van Vogt. Fino ad allora, lui è lì nell'empireo, e noi lo guardiamo da quaggiù.

oppure una sorta di bieca traduzione: Connectivism.

Non sarebbe male, solo che un Connectivism esiste già e fa riferimento alla teoria dell'apprendimento. In realtà anche in italiano si traduce "connettivismo" una branca di ricerca nell'intelligenza artificiale, ma specie qui da noi occorre essere dei veri specialisti per conoscerla.

Ripeto, concentrarmi su Nexialism/Nextialism mi è venuto spontaneo in quanto il nome e l'idea del movimento sono venuti fuori, geneticamente, come emanazione diretta dal connettivismo di van Vogt. Onestamente, non vedo alternative, ma se vuoi aggiungo una voce al sondaggio così diamo spazio a tutte le opinioni.

Ciao,
X

Okay, visto che sono venute fuori delle proposte alternative, e considerata la libertà di pensiero ed espressione che regna sovrana nel Movimento, ritengo il caso di apportare una piccola modifica al poll. Come avrete notato, è comparsa una terza opzione, che al momento tende a racchiudere tutti i voti, diciamo così, di dissenso rispetto alle alternative da me proposte.

Piccolo inciso: ho già spiegato le ragioni che mi hanno portato a concentrarmi sulla duplice alternativa Nexialism/Nextialism, ma visto che sono state espresse delle soluzioni diverse voglio offrire a tutti la possibilità di dire la propria. Per farlo basterà votare Altro ed esprimere nel thread la propria proposta. Se la terza opzione del poll dovesse risultare vincente, indiremo un nuovo sondaggio tenendo conto di tutte le proposte avanzate.

Per evitare di doverla tirare avanti ad vitam, propongo una scadenza del sondaggio a 30 giorni. Se sarà il caso, passeremo poi al secondo turno. Confido che chi abbia espresso finora il suo voto lo abbia fatto con convinzione, ma se qualcuno volesse cambiare adesso si renderebbe necessario avviare un nuovo poll. Fatemi sapere se ci sono eventualmente necessità simili.

Allo stesso modo, se ci sono domande, rivolgersi in segreteria...
X

Che ne dite di Connextivism e "connextivist" un appartenente al movimento?

Ciao,

Gio sei più democratico di Veltroni..

Ovviamente la mia era solo una riflessione sul senso del nome e sul senso della "cosa" che soggiace al nome.. consapevole che poi, qualunque nome andremo a preferire, ciò che conta e conterà nei nostri prossimi premi Hugo, Dick, ecc.. saranno i contenuti.. e quelli, diavolacci, ci sono.

Come sempre mi accogo di chiacchierare troppo..

Ciao.

L.

dottoreinniente ha scritto:Che ne dite di Connextivism e "connextivist" un appartenente al movimento?

Impronunciabile!!!

è vero!

Penso che Nexialism sia meglio. Non solo suona meglio a livello fonetico (nella pronuncia inglese Nextialism è troppo cacofonico), ma anche a livello di etimologia mi sembra più comprensibile. Viene infatti da "nexus", mentre "next" significa "prossimo", e pur essendo a noi chiaro il legame con la rivista NEXT, un profano potrebbe confondersi e trovare il concetto poco chiaro. Non mi sembra ben formata la variante Nexianism (solo due occorrenze in google, legate a Continuum ed evidentemente errate trascrizioni di Nexialism). Nexialism sta conoscendo un uso molto intenso e molti siti contengono il termine.
Alcuni esempi:
http://www.nexial.org/
http://www.nexialinstitute.com/nexialism.htm
http://www.drchinese.com/Nexial.htm
http://www.thespiritof76.com/NEX_NEWS/NN_WHAT.HTM
http://vanvogt.www4.mmedia.is/nexialism.htm
http://kangarookoncepts.tripod.com/Nexialist.htm

Per chi volesse una parola breve, si dovrebbe cercarla nel romanzo di Philip José Farmer "Gli amanti di Siddo", in cui qualcosa di molto simile a un connettivista vogtiano era chiamato JOAT (abbreviazione di Johnny-all-trades). Non è una scelta felicissima: nello stesso romanzo si ironizzava, al punto che un religioso fingeva di non capire la parola e scambiava un joat per una capra, in inglese goat! Naturalmente oltre al brutto suono di questo vocabolo, un derivato astratto Joatism sarebbe ridicolo.

Un abbraccio connettivo a tutti!

Connexter.
Convisionist.
Nextensionist.
Gargamella boys.

Junctionism.

Mi piace Junctionism. Senza alcun dubbio è meglio di Joatism.

Antares666 ha scritto:Mi piace Junctionism. Senza alcun dubbio è meglio di Joatism.

Ehm.. Carissimo Antares.. mi si arrotola la lingua..

L.

Nexturian!