Stand By Notte

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Stand By Notte

Messaggioda zoon » domenica 15 agosto 2010, 17:41

Un nuovo blog

connettivista è in Rete. StandByNotte istintivamente - come tanto Connettivismo - affonda la sua esigenza di esistere nella ricerca della Corrente, e urla l'attualità del Movimento al mondo intero usando le sue cifre stilistiche più vere. Il Connettivismo è notevolmente vitale, lo sapevamo già ma è giusto ascoltare tutte le venature delle sue espressioni ancora inespresse.
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Re: Stand By Notte

Messaggioda X » mercoledì 25 agosto 2010, 12:44

zoon ha scritto:Il Connettivismo è notevolmente vitale


A giudicare da quel che scrivono gli autori, loro sono i primi a non crederlo:

http://standbynotte.blogspot.com/p/il-m ... e_23.htmlc

Pure ammettendo che nasca con le migliori intenzioni, questa operazione stride con ogni sforzo di cooperazione e riflessione critica tentato finora, non ultimo il rilancio di Next Station che ancora fatica a trovare collaboratori assidui per le sue pagine.

Comunque, buon lavoro ai curatori.
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Re: Stand By Notte

Messaggioda Logos » mercoledì 25 agosto 2010, 15:40

X ha scritto:Pure ammettendo che nasca con le migliori intenzioni, questa operazione stride con ogni sforzo di cooperazione e riflessione critica tentato finora, non ultimo il rilancio di Next Station che ancora fatica a trovare collaboratori assidui per le sue pagine.
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Proprio da questa esigenza di una maggiore partecipazione, un Connettivismo fluido, che è nata l'idea di Stand By Notte, avevamo bisogno noi, per primi, quasi che il blog fosse scritto e letto e destinato a noi da noi, di ritrovare un reciproco entusiasmo, una forza che fosse partecipazione, azione, attività, idee, inventive.. per fare le Con, per fare le antologie, per fare (l'ottimo) Next Station, e per farli insieme, in quel fluire di idee che (era?) è il Connettivismo.

Alex
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Re: Stand By Notte

Messaggioda X » mercoledì 25 agosto 2010, 16:29

Capisco, ma allora perché non dirlo con queste parole? :wink: Dal manifesto programmatico si evince altro (logiche individualiste, etc.)...
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Re: Stand By Notte

Messaggioda 7di9 » mercoledì 25 agosto 2010, 17:31

E' un manifesto nato da una sensazione, da un disagio che va e che viene, che un giorno c'è e che il giorno successivo non c'è più: niente regole, né assiomi indissolubili: pelle. E, come tutti i manifesti (almeno secondo l'idea di manifesto che i tre blogger in questione condividono), un manifesto non è tale se non è un pochino aggressivo, se non scuote, anche (consapevolmente) sbagliando, dicendo fesserie, contraddicendo il movimento "reale" (i post, le discussioni, gli scambi di e-mail) degli estensori. Questo manifesto non mette in dubbio nulla, né critica alcunché dentro e fuori il Movimento. Pone una domanda paradossale, (tenta, cioè, di) instaura(re) un paradosso. Avete presente quando uno dei due amanti chiede all'altro "Mi ami?". Non lo chiede perché non si fida, ma perché vuole sentirselo dire, perché gli manca sentirselo dire, nonostante sappia che è così. Da una prospettiva (totalmente) diversa, ma che condivide un core emotivo simile, noi tre abbiamo deciso di chiedere al Connettivismo tutto: "Ti ami ancora, Connettivismo?".

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Re: Stand By Notte

Messaggioda Logos » giovedì 26 agosto 2010, 9:30

Se il Manifesto toglie attenzione ai contenuti proposti e al nostro desiderio di fare Connettivismo, io credo che non ci siano problemi a metterlo off-line, lasciandolo nel cassetto, come un ricordo sempre lì, un personale monito e sprone a quella fluidità che cerchiamo incessantemente.
L'obiettivo di Stand By Notte non è "finiano" ma molto più semplicemente tornare a "emozionarsi" facendo Connettivismo.
Non ho parlato nè con Dom, nè con Marco di questa possibilità ma credo che anche loro preferiscano che l'attenzione dei lettori sia totalmente concentrata sul far Connettivismo che si svolge nelle pagine del blog piuttosto che sul manifesto.
Ad ogni modo un obiettivo lo ha raggiunto... siamo qui a parlare di Connettivismo.. :)

Ciao a tutti

Alex

ps
Giò, quando si parlava di logiche individualistiche si intendeva solo che ormai pare che il Connettivismo sia pretesto a progetti personali, una volta era il contrario, erano i progetti personali ad essere pretesto per far grande questa cosa misteriosa che è il Connettivismo.
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Re: Stand By Notte

Messaggioda X » lunedì 30 agosto 2010, 14:51

Logos ha scritto:L'obiettivo di Stand By Notte non è "finiano" ma molto più semplicemente tornare a "emozionarsi" facendo Connettivismo.


:)

Logos ha scritto:Ad ogni modo un obiettivo lo ha raggiunto... siamo qui a parlare di Connettivismo.. :)


Capisco il punto, Alex, come capisco quanto dice Domenico nel suo commento. Ciò non toglie che quel manifesto mi sembri porsi più in chiave di rottura che di continuità con ciò che è stato finora il connettivismo: che è sì fondato su un certo spirito di iniziativa ma è anche spirito di cooperazione, sinergia con altre realtà del fantastico italiano, valutazione critica sui meriti dei generi in cui operiamo e i limiti del loro frazionamento interno e dell'ambiente culturale esterno che ne hanno condizionato il percorso.

Domandarsi perché non si parli più di connettivismo e come accadeva al tempo delle riflessioni d'esordio non può portare all'unica risposta: "perché il connettivismo ha esaurito la sua spinta propulsiva". A mio modo di vedere, una certa tranquillità di facciata è giustificabile alla luce di considerazioni molto semplici: a. sugli argomenti più volte dibattuti, le posizioni dei singoli membri sono ormai risapute; b. con il tempo le attività si sono ingigantite al punto da sottrarre tempo e spazio alla discussione. In questa nuova fase, la dialettica interna non deve venire meno e su questo sono d'accordissimo con te: credo però che a questo punto, dopo aver celebrato i primi 5 anni di attività e tutto il resto, sia anche venuto il momento perché questo dibattito trovi nuove forme per esprimersi, come quelle che possono derivare dal rapporto tra le nostre rispettive opere e visioni del movimento.

Logos ha scritto:Giò, quando si parlava di logiche individualistiche si intendeva solo che ormai pare che il Connettivismo sia pretesto a progetti personali, una volta era il contrario, erano i progetti personali ad essere pretesto per far grande questa cosa misteriosa che è il Connettivismo.


Io non ho questa sensazione. So di progetti che mi riguardavano direttamente che si sono estesi a coinvolgere altri connettivisti, per esempio. Allo stesso tempo sono informato di progetti nati coinvolgendo altri connettivisti che si sono ampliati per tirarne dentro altri ancora. Solo perché non se ne sono ancora visti i frutti non si può sostenere che non si sia fatto nulla. Siamo abituati alle risposte fulminee della rete, ma i progetti editoriali hanno ancora bisogno dei loro tempi per arrivare a maturazione e rendere visibili i risultati del lungo lavoro che hanno alle spalle. E' questo, insieme agli stati di sintonia testimoniati dalle jam session su Cybergoth e al fatto di trovarvi sempre disponibili al confronto, che mi fornisce la ragionevole certezza dell'ottimo stato di salute in cui versa il connettivismo... :wink:

Ciao!
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