Antares666 ha scritto:L'arte non è una pura e semplice finzione. E' un modo di essere e di vedere l'universo. Sono agli antipodi dello scientismo, e vedo il progresso solo in termini di distopia. Una distopia in cui immergermi, ma sempre conscio della sua natura ostile e assolutamente incubica. Vivo la tecnologia non come una splendida occasione da cogliere, ma come una condanna ad essere divorato dai demoni. Dal dolore distillo arte. Sono qui a ricordare che i Magri Notturni sono una realtà, e che dietro la patina della transeunte ragione si spalancano gli abissi interiori. Non sono affatto un transumanista. Sono un credente cataro e reputo l'universo materiale un osceno prodotto del funesto Demiurgo.
Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:Scusa ma non capisco...
cosa c'entra la singolarità e il post-qualcosa?
Sono astrazioni che nulla hanno a che vedere col mondo sensibile. O mi sbaglio?
Sbagli. La singolarità è un fenomeno ben preciso, mutuato dalla matematica e dalla fisica
Mi riferivo alla tappa finale della singolarità.
<< In fisica, una singolarità gravitazionale è il punto in cui l'attrazione gravitazionale tende ad infinito
In matematica, il termine singolarità indica in generale un punto in cui una funzione o una superficie "degenera" o "tende ad infinito". >>
Non è questo tendere all'infinito un'astrazione, in quanto impossibile da raggiungere, proprio come lo studio dell'infinitamente piccolo, dell'infinitamente grande e dell'anima?
(il tuo "post-qualcosa" mi ha tratto in inganno: è ovvio che reputo materiale l'evoluzione verso il post-umano)
Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:E com'è? troppo spesso quando si fa pseudoscienza, ci si rifugia dietro a non ben specificate complicazioni....
Com'è? l'anima esiste un po' si e un po' no? a volte? solo per qualcuno?
e poi... cos'è l'anima?
Ce lo saprà dire la scienza in un futuro prossimo, secondo me.
Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:un antico greco non conosceva la quantistica... e allora? cosa c'entra con l'anima? la quantistica è una teoria che descrive il comportamento della natura in certi casi e in certi ambiti. L'anima?
C'entra eccome. Così come un antico greco non poteva conoscere fenomeni come entanglement o no-cloning, potrebbe venire un momento in un lontano futuro in cui un post-umano raggiunga l'intuizione essenziale per spiegare la forza occulta che ci ha permesso di superare vari traguardi. Senza bisogno di mettere in ballo un inutile dio, l'uomo da solo, con la propria "santità segreta" raggiunge (o sfiora) la meta dell'infinito, divenendo demiurgo e scoprendo nuovi orizzonti della scienza, componenti imprevedibili che, allo stesso modo di come un antico greco ignorava la fisica dei quanti, oggi noi potremmo ignorare. Chiamatela come volete, dategli qualunque nome vogliate, per me è l'anima il componente ultimo dell'essere umano.
Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:Anatomia... se l'anima esiste, dove si trova? di cosa è fatta? come interagisce con la materia? come modifica il nostro comportamento? come invia ordini ai muscoli?
Noi sappiamo bene come è fatto un corpo umano e discretamente come funziona. Non ci sono tracce di anima, nè la fisica trova tracce di interazioni "animesche".
Aspetta, ora ci stiamo confondendo col cervello. Credo che il compito dell'anima sia tenere in vita e casomai sviluppare determinate forze nell'essere umano. Comprendo che la base materialistica dalla quale parti tewnda a oggettivizzare anche un componente etereo quale l'anima, ma sulle basi date da Ermete Trismegisto e dal Paradigma Olografico di Bohm mi viene da pensare che il componente ultimo non si "trovi", ma sia come dire..."non-locale", qualcosa che sfugge ai nostri struemnti odierni, ma sia intuibile in un imprecisato futuro dagli uomini he verranno.
Evertrip ha scritto:anisotropie ha scritto:Allora qui il discorso per me si chiude. Se tu credi a qualcosa di soprannaturale per fede, non si può discutere.
Io non "credo", io voglio le prove. Niente prove, niente indizi... io non credo.
Chi credeva diceva che i fulmini sono mandati da divinità infuriate, chi voleva indagare ha capito che si trattava solo di spiegare.
La mia è fede sia nella scienza che nel misticismo. Una salubre fusione di entrambi non potrà che fare bene all'umanità. E le prove verranno. Magari non materiali come ci aspettiamo, ma verranno.
Io non mi considero un credente vero e proprio, anche per me il dio delle scritture non esiste, credo tuttavia in un impulso primario, una fonte dalla quale è scaturito tutto (e che quindi non possa influenzare in alcun modo la natura umana, relegato in un angolino cosmico, a vegetare mentre le sue appendici - materia, energia - svolgono funzionalità più attive). Stop. Non credo in nessuna entità superiore a parte l'uomo.
anisotropie ha scritto:Non voglio apparire spocchioso, ma mi sa che hai fatto un po' di confusione con meccanica quantistica, non-località, scienza, scientismo, ecc.
Un po' di chiarezza:
la singolarità è un concetto che la fisica ha mutuato dalla matematica. In fisica gli infiniti non sono una bella cosa, e trovare una singolarità è indice di qualcosa di sbagliato nella teoria.
La "mistica dei buchi neri" ha poi reso la singolarità centrale come un "oggetto misterioso", ma in realtà significa solo che la relatività generale non va più bene a un certo punto, e serve una teoria della gravità quantistica. Con quella spariscono gli infiniti. In altri casi, come in fisica delle particelle, si parla di rinormalizzazioni, ma le singolarità devono sempre essere rimosse, perchè nel mondo reale gli infiniti non esistono.
Nella singolarità tecnologica il senso della parola singolarità non è quello di introdurre un tasso di progresso realmente infinito, quanto quello di far capire che il progresso diventerà talmente veloce che prevedere che tecnologie ci saranno dopo 2 giorni diventerà impossibile.
Ma, attenzione, nessun infinito.
anisotropie ha scritto:Qui quindi sostieni che l'anima esiste nel "mondo sensibile".
Io non ci credo, non mi pare che se ne senta il bisogno, ma potrebbe sempre succedere una scoperta inaspettata. Anche la dark energy è stata una scoperta inaspettata.
anisotropie ha scritto:
Quali traguardi sono stati superati con l'aiuto di quali forze occulte?
cos'è la santità segreta?
I nuovi orizzonti della scienza sono arrivati, guarda caso, tutti dopo Galileo. Perchè? era un essere divino? no, semplicemente ha codificato un modo per poter fare scienza.
Cosa intendi per componente ultimo dell'essere umano?
anisotropie ha scritto:Quali forze?
Come le tiene in vita e come le sviluppa?
La fisiologia è studiata e non ci sono tracce di forze esterne e inspiegabili.
Cosa significa componente etereo? credi nell'esistenza dell'etere? e Michelson e Morley allora?
Ermete trismegisto e paradigma olografico insieme? uhm... cioè?
Sei sicuro di aver capito bene cosa sia la non-località quantistica e cosa è il paradigma olografico, la corrispondenza AdS/CFT e come le forze agiscono nello spazio duale?
anisotropie ha scritto:
La scienza non è fede. La scienza è costantemente in dubbio. Senza dubbio e capacità di rivoluzione non c'è scienza.
Le prove non materiali sono una contraddizione in termini.
Tu parli di anima che potrebbe essere scoperta.
Ti cito rapidamente e grossolanamente 3 scoperte fondamentali:
1. la dark energy: osservazioni dell'universo hanno mostrato che l'espansione dello stesso sta accelerando. Quindi serve una forza repulsiva che agisce su grande scala. Non la si è ancora individuata e capita, ma la si sta studiando.
2. entanglement: einstein, podolski e rosen ragionano sulla MQ (che trovano incompleta). usando la MQ dicono: pensate che se fosse giusta questa teoria, allora succederebbe che... entanglement. Si fa l'esperimento. è così davvero.
3. neutrino: sai come e perchè hanno scoperto il neutrino? perchè in certi fenomeni si vedeva che mancava una parte di massa-energia, e infatti è stato scoperto 26 anni dopo essere stato postulato.
L'anima invece non mostra di agire da nessuna parte.
anisotropie ha scritto:Chiudo con un'ultima riflessione.
Non ci sono tante scienze, diverse scienze, vecchie e nuove scienze.
La scienza è lo studio della natura, e come tale è una.
diciamo che il tuo considerare l'uomo non come sottoposto a qualche divinità e la tua voglia di conoscere, sia pure in modi personali (che mi lasciano perplesso, ma chissà) ci permette un armistizio...
ciao!
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