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a che punto siamo con il connettivismo?

MessaggioInviato: sabato 22 giugno 2019, 13:00
da lisatebaldi
Domanda : da molto che non entravo nel forum (circa 10anni)
a che punto siamo?
in questi anni molte cose sono cambiate ma credo che siano andate nel modo in cui ci aspettavamo o pensate che poteva andare diversamente?
Io vedo molto di quello preannunciato e anche più...
inoltre oggi si può veramente dire che siamo talmente connessi che non c'è quasi più separazione tra di noi?
grazie a chi mi risponderà
Lisa

Re: a che punto siamo con il connettivismo?

MessaggioInviato: martedì 25 giugno 2019, 11:56
da zoon
ciao Lisa, bentornata :)

a che punto siamo? sociopoliticamente è andata come il cyberpunk aveva previsto, la dominazione liberista ha azzerato qualsiasi forma ideologica e del welfare, coi risultati che tocchiamo con mano ogni giorno; la tensione verso il postumanismo si sta risolvendo, come si paventava, in un tecnofascismo esasperato di cui non si vede la fine.
dal nostro canto connettivista, per quanto piccolo possa essere, la consapevolezza di rivestire un ruolo importante, di scrutatori del limite e dal limite, ci pone come sensori, come enfatizzatori della sensibilità di cui ci facciamo bandiera. l'essere anarchici, visionari, pensatori, artisti, critici, talking heads, ci garantisce come voci libere, inalienabili; le nostre indagini sul mondo surreale di questi anni, con i lavori che abbiamo scritto e realizzato, espandono la coscienza - come uno psichedelico :D

grazie Lisa per la tua domanda, lascio la parola a chi ha altre cose da aggiungere, o per smentirmi :)