Fors è il caso di fermare la tecnologia...

[leobulero]

http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=19365



Evoluzione o totale degenerazione della natura umana? sinceramente in questo caso mi trovo ampliamente contrario anche agli utlizzi terapeutici... forse è una vena religiosa o una traccia di sentimento difensivo verso il nuovo ma agire diciamo sull'"anima" innesta in me una grossa serie di conflitti etico morali...
non so... a voi il giudizio...
Sarei favorevole per un'arricchimento di esperienza (come l'ampliamento di coscienza della LSD delle teorie di Hoffman o della variante di Leary) ma una mutilazione della vita vissuta la trovo qualcosa di mostruoso anche se dovesse cancellare stupri sofferenze ecc. ecc.

[X]

Come per tutte le cose, perché non lasciare libertà di scelta al singolo individuo?

X

[zoon]

libertà, e futilità.

[leobulero]

Non so la vedo come un'evasione dalla realtà, come nascondersi in una realtà virtuale per evitare di vivere la vita vera...
Una cosa del genere potrebbe diventare qualcosa del calibro: muore un parente caro, pillola, non ti ricordi che sia mai esistito, stai bene ma è giusto?
E poi simili prodotti potrebbero portare anche ad un vero e proprio controllo chimico totale della mente, arma pericolosissima in mano a governi o gruppi terroristici... diciamo la nuova frontiera della lobotomizzazione

[X]

Non so la vedo come un'evasione dalla realtà, come nascondersi in una realtà virtuale per evitare di vivere la vita vera...
Una cosa del genere potrebbe diventare qualcosa del calibro: muore un parente caro, pillola, non ti ricordi che sia mai esistito, stai bene ma è giusto?
E poi simili prodotti potrebbero portare anche ad un vero e proprio controllo chimico totale della mente, arma pericolosissima in mano a governi o gruppi terroristici... diciamo la nuova frontiera della lobotomizzazione

Non credo che sia così che funziona... Dall'articolo letto su Repubblica.it la pillola dovrebbe agire in maniera molto selettiva prima che il ricordo si consolidi. Il ricordo di una persona cara non è in discussione, perché la sua traccia è ormai ben radicata in centinaia se non migliaia di bacini mnemonici di esperienze di vita vissuta. Qui si parla solo di traumi: puoi rimuovere il dolore di una perdita o di una separazione, semmai, non tutto quello che è venuto prima.

Accenni alla lobotomizzazione... ecco, mi preoccupa di più la prospettiva del controllo totale che prospetti, che non l'impiego privato che uno potrebbe farne. Un po' come accade per le varie droghe...

X

[Antares666]

Temo che il pericolo di una totale degenerazione della natura umana sia in agguato. In altre parole, il Cosmocratore cerca di precludere ogni via di fuga, e per farlo elabora trappole sempre più sofisticate. Il suo potere di seduzione sulle menti deboli delle masse è enorme. Il Postumanismo non può avere nulla in comune con tutto ciò. Noi dobbiamo espandere la nostra consapevolezza, non offuscarla e sfigurarla con mezzi chimici o meccanici invasivi. Una cosa non è necessariamente buona perché è una molecola o un chip: siamo Lupi Siderali, non materiale da laboratorio in una distopia raggelante.

[zoon]

immagino e temo che le multinazionali e il progresso selvaggio in genere poco se ne facciano dei nostri scrupoli...

[Antares666]

Condivido pienamente i tuoi timori, carissimo Zoon. Ciò che vedo mi fa rabbrividire...

[dixit]

Il poter dimenticare selettivamente alcuni ricordi, potrebbe rivelarsi utile in quei casi di persone vittime di traumi troppo forti da poter essere sopportati. In questi casi, dimenticare potrebbe migliorare di molto la qulità della vita, o addirittura rendere l'esistenza vivibile... rispetto a prima. E' chiaro che un simile farmaco dovrebbe essere impiegato solamente nei casi gravi, dietro attenti esami medici. Di conseguenza dovrebbe essere possibile eliminare gli abusi e gli sperimentalismi disonesti.
Purtroppo oggi nel mondo sono tantissimi gli sperimentalismi fatti solo a scopo di lucro e non per curare veramente. E nel mercato vengono immessi farmaci non realmente sperimentati.

Faccio un esempio: il pericolo aviaria. L'Italia ha speso 50 milioni di euro per rifornirsi di scorte per un vaccino (35 milioni di dosi di Tamiflu) di cui non si ha prova di alcuna validità scientifica, nei confronti di un virus che non è stato nemmeno identificato e che non si trasmette da uomo a uomo. Un vaccino di cui si ignorano gli effetti secondari. Quanto pericoloso è secondo voi? Dove stanno il senno e il rispetto per la saluta umana?
Sapete come in asia hanno risolto il pericolo aviaria? Comprando vaccini, secondo voi? No. Hanno disinfettato. Hanno adottato sistemi di igiene tipicamente occidentali e il contagio è cessato. BUM!
In asia 100 morti in 10 anni, poi basta. E la tubercolosi e la malaria? Bah...
Una pandemia bisogna prima vederla per dire che può estendersi. Ecco la farmaceutica del 21° secolo. La pandemia è nei farmaci.

[Antares666]

Si tenga conto che le regioni asiatiche in cui il virus si è formato hanno condizioni igieniche spaventose. Il pollame viene stipato in gabbie anguste, gli escrementi non vengono neppure asportati. In pratica i poveri animali soffocano nelle loro deiezioni. Indagini hanno appurato che la gente non si lava mai le mani, e il cibo viene spesso a contatto con feci animali. Non a caso tutte le pandemie influenzali partono proprio dalla Cina. La disinfezione e l'igiene sono sempre il rimedio migliore, perché tolgono ai calderoni virali e batterici il substrato di sviluppo. Purtroppo in Occidente impera il potere dei mass media. I giornalisti sono agenti dell'Entropia, le loro notizie distorte generano il terrore e rendono la vita insopportabile, condizionando addirittura le nazioni. Oggi ho intravesto un titolo disonesto su Metro: "un italiano su tre fuma spinelli". Nella mia immaginazione si formano immagini di gente che aspira il fumo di joint colossali. In realtà intendevano dire: "un italiano su tre ha, almeno una volta nella vita, fatto un tiro". Mi sembra che tra le due cose ci sia una differenza abissale.

[dixit]

Il giornalista è una figura professionale morta. Sopravvivono poche voci indipendenti.