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Il continuum e le illusioni ottiche

MessaggioInviato: sabato 29 settembre 2007, 13:31
da zoon
Il continuum

in cui siamo immersi mostra le crepe, nel riprodursi. Questo è in sostanza, direi, il succo dell'articolo Il cervello artificiale va in tilt alle prese con illusioni ottiche apparso oggi su Repubblica.it.
Questo è un breve brano: Anche la scienza è vittima delle illusioni. O meglio, la scienza ha fatto un passo in avanti nel riprodurre il cervello umano, ma se ne vuole sfruttare i vantaggi, deve imparare a convivere anche con le sue lacune. Lo studio condotto da Beau Lotto e David Corney, dell'University College di Londra, pubblicato sul sito della rivista New Scientist, demitizza l'idea di un essere perfetto creato dalla scienza, un robot sovrumano che non sbaglia mai, ma allo stesso tempo apre nuovi scenari. Perché dimostra che è possibile costruire un cervello artificiale che si comporti come quello umano, a patto di accettarne i limiti, in questo caso le illusioni ottiche.

Gli scienziati hanno creato un programma che impara a prevedere la luminosità di un'immagine, basandosi sulle esperienze passate, esattamente come fa un bambino. E, proprio come un essere umano, il cervello artificiale è stato preda delle illusioni ottiche. Gli studiosi hanno usato inizialmente 10.000 immagini, in scala di grigio, di foglie cadute, che si potrebbero trovare in natura, in modo da creare un'esperienza. Poi hanno testato il programma con le stesse illusioni di luminosità che ingannerebbero gli esseri umani. Immagini di un oggetto luminoso su uno sfondo più scuro, e viceversa. Il risultato era che il programma prediceva oggetti rispettivamente più chiari e più scuri di quanto non fossero in realtà.

MessaggioInviato: sabato 29 settembre 2007, 22:01
da dixit
Mi domando quanto di paragonabile ci sia tra il comportamento della macchina e quello del cervello umano, a parte nel risultato di questo semplice esperimento.