anisotropie ha scritto:Non voglio apparire spocchioso, ma mi sa che hai fatto un po' di confusione con meccanica quantistica, non-località, scienza, scientismo, ecc.
Non preoccuparti. Sono qui per imparare e per un confronto. Trovo affascinante la scienza.
Un po' di chiarezza:
la singolarità è un concetto che la fisica ha mutuato dalla matematica. In fisica gli infiniti non sono una bella cosa, e trovare una singolarità è indice di qualcosa di sbagliato nella teoria.
La "mistica dei buchi neri" ha poi reso la singolarità centrale come un "oggetto misterioso", ma in realtà significa solo che la relatività generale non va più bene a un certo punto, e serve una teoria della gravità quantistica. Con quella spariscono gli infiniti. In altri casi, come in fisica delle particelle, si parla di rinormalizzazioni, ma le singolarità devono sempre essere rimosse, perchè nel mondo reale gli infiniti non esistono.
Nella singolarità tecnologica il senso della parola singolarità non è quello di introdurre un tasso di progresso realmente infinito, quanto quello di far capire che il progresso diventerà talmente veloce che prevedere che tecnologie ci saranno dopo 2 giorni diventerà impossibile.
Proprio per questo io attendo quel momento: la tecnologia, l'informatica e il postumanesimo ci aiuteranno nella contemplazione del noumeno finale.
Ma, attenzione, nessun infinito.
Infinitamente piccolo? Infinitamente grande? Anche questi non esistono?
anisotropie ha scritto:Qui quindi sostieni che l'anima esiste nel "mondo sensibile".
Assolutamente no. Sono certo che verrà creata una Nuova Scienza appositamente per studiare l'intelleggibile.
Io non ci credo, non mi pare che se ne senta il bisogno, ma potrebbe sempre succedere una scoperta inaspettata. Anche la dark energy è stata una scoperta inaspettata.
L'inaspettato è parte del fascino scientifico. Quanto al non sentirne il bisogno, beh c'è molta gente che potrebbe affermare il contrario, e non sto parlando di ciechi fedeli religiosi bigotti fanatici, quelli lasciamoli rotolare nelle loro manie.
anisotropie ha scritto:
Quali traguardi sono stati superati con l'aiuto di quali forze occulte?
"occulto" nel senso di "esoterico", quindi di mistica riservata, quindi di modalità specifiche di meditazione, intuizione, ispirazione. Un tentativo di superare i limiti della ragione (es.: le massime zen)
cos'è la santità segreta?
Ti rimando al mio
blog, grazie per la domanda. Chiamala una specie di superamento totale dello stato umano. Diciamo una specie di demiurgia.
I nuovi orizzonti della scienza sono arrivati, guarda caso, tutti dopo Galileo. Perchè? era un essere divino? no, semplicemente ha codificato un modo per poter fare scienza.
Con l'intuizione nata dalla logica. La stessa che porterà il postumano verso il componente ultimo.
Cosa intendi per componente ultimo dell'essere umano?
Quello che esula dalla sua sfera fisica. Esisterà un modo per dimostrarlo, in futuro, con una nuova modalità di fare scienza. Attenderemo la prossima rivoluzione.
anisotropie ha scritto:Quali forze?
Come le tiene in vita e come le sviluppa?
Quanta fretta! Attendiamo gli sviluppi scientifici e poi vedremo se esiste o meno, e se esiste forse avremo trovato anche il significato della vita (che può benissimo essere un errore, ma il principio antropico però ci pone lo stesso dei dubbi...un cosmo che deve fabbricare vita intelligente è molto di più che materia visibile, non trovi?)
La fisiologia è studiata e non ci sono tracce di forze esterne e inspiegabili.
Cosa significa componente etereo? credi nell'esistenza dell'etere? e Michelson e Morley allora?
Ermete trismegisto e paradigma olografico insieme? uhm... cioè?
tutto è parte di tutto, quindi in un cosmo dove componenti subatomici lontanissimi reagiscono come se comunicassero, la realtà non può essere che una proiezione illusoria, la cui fonte primaria è l'Uno. Questa è la mia riflessione.
Sei sicuro di aver capito bene cosa sia la non-località quantistica e cosa è il paradigma olografico, la corrispondenza AdS/CFT e come le forze agiscono nello spazio duale?
Mi piacerebbe approfondire la cosa. Sono tutto orecchie.
anisotropie ha scritto:
La scienza non è fede. La scienza è costantemente in dubbio. Senza dubbio e capacità di rivoluzione non c'è scienza.
Le prove non materiali sono una contraddizione in termini.
Non per una nuova scienza. E di contraddizioni che sono state risolte, nel passato ce ne sono state. O no? Una nuova scienza con una nuova modalità di ragionamento, non mi sembra poi così assurdo.
Io ho fede nello sviluppo e nel progresso che ci porterà la scienza, non nei suoi dubbi o errori (senza errori non si progredisce, senza dubbi non ci si interroga).
Tu parli di anima che potrebbe essere scoperta.
Ti cito rapidamente e grossolanamente 3 scoperte fondamentali:
1. la dark energy: osservazioni dell'universo hanno mostrato che l'espansione dello stesso sta accelerando. Quindi serve una forza repulsiva che agisce su grande scala. Non la si è ancora individuata e capita, ma la si sta studiando.
2. entanglement: einstein, podolski e rosen ragionano sulla MQ (che trovano incompleta). usando la MQ dicono: pensate che se fosse giusta questa teoria, allora succederebbe che... entanglement. Si fa l'esperimento. è così davvero.
3. neutrino: sai come e perchè hanno scoperto il neutrino? perchè in certi fenomeni si vedeva che mancava una parte di massa-energia, e infatti è stato scoperto 26 anni dopo essere stato postulato.
L'anima invece non mostra di agire da nessuna parte.
La vita è un buon esempio di azione. Ad ogni modo, io parlo del futuro, non delle ristrette vedute del passato. L'anima verrà scoperta come fluido che porta avanti la vita, e che è capace di fare questo o quello. Ma bisogna attendere, e vedere come e se accadrà.
Tu vuoi scoprirne un uso pratico: non è detto che in un futuro il componente ultimo non sarà in grado di essere usato per sviluppare forze arcane, magari miracoli, chi lo sa. E' un modo molto estremo di vedere la fantascienza ( o la scienza del futuro), lo so, ma mi piace pensarlo, e so che il tempo mi darà ragione.