La Storia siamo noi

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La Storia siamo noi

Messaggioda X » venerdì 4 maggio 2007, 0:16

In onda ora, su Rai Due, condotto dal sempre grande Minoli. Si parla di "una parola nuova e inquietante a cui dovremo presto abituarci": post-umano. :wink:

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Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

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Messaggioda Massimo Baglione » venerdì 4 maggio 2007, 8:37

Azz, perso...
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Messaggioda zoon » venerdì 4 maggio 2007, 9:48

perso pure io. che ha detto?
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Messaggioda X » venerdì 4 maggio 2007, 10:21

C'era ospite Rodotà, uno studioso (un giuridico se non sbaglio) autore di un libro sulle future evoluzioni sociali in cui incorrerà la nostra percezione del corpo nei prossimi decenni (ed. Feltrinelli, non chiedetemi il titolo, potete trovarlo con una facile ricerca su IBS, immagino).

La puntata è strutturata secondo il format classico de La Storia siamo noi: un reportage di storia alternativa, ipotizzando come sarebbe andato il mondo se eventi recenti si fossero svolti diversamente. Si riprendevano quindi i vari casi di clonazione, l'annunciata clonazione umana, etc. e si puntava l'attenzione sulle evoluzioni future della tecnologia pervasiva: le human area network di cui ho parlato qualche tempo fa su Fantascienza.com, le nanotecnologie e così via.

Forse, come al solito, il taglio televisivo ha spinto gli autori a concentrarsi troppo sull'effetto più sensazionale del transumanesimo, prospettando scenari futuri in cui l'uomo più che postumano sembrava folkloristicamente postumano. Però potrebbe segnare un'apertura dei palinsesti a tematiche solitamente ignorate... Quindi, grazie Minoli! :wink:

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Messaggioda zoon » venerdì 4 maggio 2007, 11:17

ero indeciso sull'esito della trasmissione: minoli può trattare gli argomenti in modo serio, ma la deriva flokloristica mi spaventava. ottimo, quindi, è importante che tali concetti comincino a entrare nel tessuto sociale, nell'immaginario collettivo.
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Messaggioda dixit » venerdì 4 maggio 2007, 11:33

La rete. E' la rete ciò attorno a cui tutto ruoterà. Che l'evoluzione abbia inizio :)
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Messaggioda X » venerdì 4 maggio 2007, 13:40

dixit ha scritto:La rete. E' la rete ciò attorno a cui tutto ruoterà. Che l'evoluzione abbia inizio :)


Lo credo anch'io. Per lo meno, rappresenta l'eventualità di gran lunga più plausibile, oggi. Sono immani le possibilità che si prospettano dall'interazione sempre più profonda tra sistemi cognitivi e costrutti elettronici.

Possibile linea evolutiva: a) estensione cibernetica della coscienza; b) insorgere di un equivalente sintetico della coscienza umana; c) Singolarità; d) ritorni accelerati del progresso mediato dalle IA (Kurzweil); e) equiparazione virtualità/realtà che permetterà di sostenere la sfida dello spazio.

Sto valutando in questi giorni la possibilità che una civiltà di Kardashev di Tipo I possa avvicinarsi alla Transizione successiva, costruendo un consorzio interstellare che non collassi dopo pochi anni per la relativa lentezza delle comunicazioni. Opportuni sistemi di gestione dell'informazione - un sincronismo recuperato rallentando le attività umane al punto da reggere l'attesa e fronteggiare così i tempi morti delle comunicazioni e dei trasporti stellari - magari forniti dalle stesse IA potrebbero aiutarla a non disgregarsi.

Di sicuro il futuro somiglierà molto poco a quello che oggi possiamo immaginare...
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Messaggioda dixit » venerdì 4 maggio 2007, 14:23

Sto valutando in questi giorni la possibilità che una civiltà di Kardashev di Tipo I possa avvicinarsi alla Transizione successiva, costruendo un consorzio interstellare che non collassi dopo pochi anni per la relativa lentezza delle comunicazioni. Opportuni sistemi di gestione dell'informazione - un sincronismo recuperato rallentando le attività umane al punto da reggere l'attesa e fronteggiare così i tempi morti delle comunicazioni e dei trasporti stellari - magari forniti dalle stesse IA potrebbero aiutarla a non disgregarsi.

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L'entanglement probabilmente è il principio fisico con cui le barriere della distanza verranno superate facilmente. Comunicazioni subspaziali in arrivo!
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Messaggioda X » venerdì 4 maggio 2007, 14:51

dixit ha scritto:L'entanglement probabilmente è il principio fisico con cui le barriere della distanza verranno superate facilmente. Comunicazioni subspaziali in arrivo!


Non sono così ottimista. Perché se dal punto di vista del soggetto (particella, viaggiatore) teleportato il processo può considerarsi istantaneo, per il resto del mondo (universo, società) il costo in termini di tempo deve comunque soggiacere al vincolo imposto dalla velocità della luce. Ed è quello il problema vero: lo shock culturale di arrivare in un posto con le idee e le conoscenze di dieci, cento o mille anni prima...

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Messaggioda dixit » venerdì 4 maggio 2007, 16:08

:shock:
No... emmm... l'entanglement è un'altra cosa.
Non è la particella che viaggia, niente massa, solo informazione. E il viaggio è istantaneo, niente delay temporale, né per l'informazione che viaggia, né per chi manda o riceve il messaggio. L'entanglement, di fatto, viola il principio di relatività... anche se ce ne sarebbe da discutere parecchio in proposito. Comunque funziona. Uno dei progetti del futuro sarà quello di renderlo efficiente sulle lunghe distanze. Infatti, prima di poter inviare un qualunque messaggio in un luogo remoto, è necessario raggiungerlo e installare un qualche tipo di ripetitore di un'onda portante...
insomma la luce su cui viaggia l'informazione ha una velocità limite che è c... l'informazione non ha limite di velocità! Una volta che si è instaurato un segnale elettromagnetico che unisce due punti, l'informazione vi scivola sopra senza attrito... si potrebbe dire anche così, penso, in modo un po' figurato.
E' un po' complicato... ci serve della documentazione appropriata. Mi riprometto di trovarla.
dixit
 
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Messaggioda X » venerdì 4 maggio 2007, 17:01

dixit ha scritto::shock:
No... emmm... l'entanglement è un'altra cosa.
Non è la particella che viaggia, niente massa, solo informazione. E il viaggio è istantaneo, niente delay temporale, né per l'informazione che viaggia, né per chi manda o riceve il messaggio. L'entanglement, di fatto, viola il principio di relatività... anche se ce ne sarebbe da discutere parecchio in proposito. Comunque funziona. Uno dei progetti del futuro sarà quello di renderlo efficiente sulle lunghe distanze. Infatti, prima di poter inviare un qualunque messaggio in un luogo remoto, è necessario raggiungerlo e installare un qualche tipo di ripetitore di un'onda portante...
insomma la luce su cui viaggia l'informazione ha una velocità limite che è c... l'informazione non ha limite di velocità! Una volta che si è instaurato un segnale elettromagnetico che unisce due punti, l'informazione vi scivola sopra senza attrito... si potrebbe dire anche così, penso, in modo un po' figurato.
E' un po' complicato... ci serve della documentazione appropriata. Mi riprometto di trovarla.


Fidati, se vuoi teleportare la particella X da un punto dove si trova A a uno dove sta invece B che è "entangled" con A, l'informazione che trasmetti dalla particella A alla particella B deve sottostare alla velocità della luce perché viene trasmessa in maniera classica. Solo dopo che l'info è arrivata a destinazione (dopo un tempo t=s/c) si può far collassare B nello stato complementare a quello di A, riproducendo in B lo stato della particella X che era stata precedentemente accoppiata con A. Distruggendo in questo modo gli stati quantistici di X, di A e di B. E ricreando magicamente X dove prima era B. La conoscenza del risultato della misura su A, insomma, è fondamentale per compiere l'operazione che muta B in X.

X (non B)
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Messaggioda dixit » sabato 5 maggio 2007, 12:04

Procurerò quel materiale, ho detto. E poi, mi spieghi dove sta il prinipio del teletrasporto se c'è di mezzo il limite della velocità c? :)
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Messaggioda Antares666 » sabato 5 maggio 2007, 13:17

La velocità c subisce un by-pass. Non bisogna rimanere fissati al limitante spazio di Minkowski: esistono spazi molto più complicati...
Contorcersi come un dio avvelenato.
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Messaggioda dixit » sabato 5 maggio 2007, 13:26

Guarda che lo spazio di Minkowski c'ha mica le pezze al culo! :lol:
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Messaggioda Antares666 » sabato 5 maggio 2007, 13:31

Forse i Transumanisti possono fare qualcosa per me. Non so
se diventare un cyborg o tentare il backup del mio essere in un
cristallo superconduttore. Quello che so per certo è che ho sempre di più in odio la carcassa che mi soffoca. Scusate lo sfogo, è dovuto all'interazione tra recettori muscarinici ed esili molecole etiliche contenute nel vino rosato che ho trangugiato...
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