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Legge anti-blog

MessaggioInviato: sabato 30 agosto 2008, 11:10
da Evertrip
http://www.firmiamo.it/libertaperilmondodeibloggers

Verso ottobre passerà una legge che tenterà di continuare il lavoro del Governo Prodi sull'editoria e il mondo dei bloggers. Un passetto più vicino verso la dittatura. Beh, è ora di dire a questi gentili e sudati signori burocrati che cosa è davvero un blog o un sito web, che è giunto il momento di lasciarci in pace. Nella petizione è spiegato meglio quanto già ho detto, firmate copiosi!

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 10:50
da Antares666
Ho ricevuto la segnalazione e ho firmato la petizione, ma non sono riuscito a reperire il testo. Il link che mi è stato trasmesso è un po' diverso:
http://www.firmiamo.it/sign/petition/li ... eibloggers
Cerco maggiori notizie e ci faccio un post.
Un caro saluto

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 10:58
da Antares666
Facendo una rapida ricerca online ho trovato descritte situazioni allucinanti:
http://forum.studenti.it/generale/68112 ... -blog.html
Occorre una mobilitazione, o saremo spazzati via.

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 11:20
da Evertrip
Mmmh se è solo l'aggiornamento il problema, allora per il momento stiamo ancora col "culo parato", se mi passate il termine. Grazie a questo:

" Questo sito non rappresenta
una testata giornalistica
in quanto viene aggiornato
senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi
un prodotto editoriale
ai sensi della legge
62 del 7/3/2001."

Certo, se qualcuno si azzarda a fare un post al giorno, potrebbe finire nelle grinfie della famigerata polizia postale....

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 13:59
da 7di9
Io non mi preoccupo. Per ogni legge l'inganno è sempre possibile.

7di9

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 14:06
da Antares666
Non so se è solo l'aggiornamento. Ci sono mille insidie nascoste dovunque (copyright, commenti, ecc...). Tanto per fare un esempio, mi capitò tempo fa di imbattermi in un blog melenso ed abominevole che propagandava l'ottimismo compulsorio. Era schifoso, pieno di banner con su scritto "la vita è bella", ecc... Orbene, dissi la mia, e mi ritrovai a subire le minacce di una pazza di nome Erabel che mi accusò di indurre la gente al suicidio con le mie affermazioni. Arrivò addirittura a dire che i contenuti che metto in rete potrebbero essere rimossi se qualcuno se ne occupasse. Reagii con furia, e quella moderna inquisitrice mi diede una risposta ambigua, dicendo che la rimozione sarebbe sempre possibile, anche se lei personalmente non sarebbe stata d'accordo. Ambiguità, come ogni cosa in questa italietta barbarica. Questa Erabel era arrivata persino al punto di dire che il mio modo di presentare le cose avrebbe turbato una sua amichetta psicolabile. Proprio ieri mi sono imbattuto in un blog aberrante, http://goodnews.splinder.com. Dati gli antefatti, mi sono astenuto dal dire la mia, visto che il webmaster potrebbe essere uno strizzacervelli in incognito, con un suo preciso fine. Tutto questo per dare un'idea del clima che si sta creando.

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 14:10
da Antares666
Il vero è con te, carissimo Domenico, ma chi sarebbe lieto alla prospettiva di perdere tempo, soldi e salute per difendere in tribunale i proprii diritti?

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 14:20
da E=mc²
Io, ad esempio...

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 15:26
da Antares666
La tua affermazione implicherebbe una qualche fiducia nei tribunali e nei legulei, cosa che io non ho affatto. Quando i diritti basilari vengono intaccati in modo così clamoroso, significa che la stessa democrazia di cui tanto si parla è una farsa. In tali condizioni non si può mai sapere come va a finire. Sarebbe come doversi difendere per poter mangiare, bere o respirare.

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 15:42
da Evertrip
Internet è acqua. Non puoi mettere freni. Nessuno potrà mai metterci il torchio definitivo finché ci saranno intelletti liberi in grado di promuovere idee libere che diano liberi calci nel fondoschiena di questi cyberburocrati.
E poi c'è un'arma potentissima a cui non si può mettere il lucchetto: il Situazionismo (sia lode a Debord). L'ho scoperto da poco, e se ben sfruttato potrebbe portare scrittori, artisti et simila alla libera diffusione delle proprie idee senza che nessuno dei pagliacci che stanno al potere ci capisca qualcosa.

Cmq firmate, non si sa mai!

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: lunedì 1 settembre 2008, 20:05
da 7di9
Non mi riferivo ai tribunali, ma ai cavilli che sono sempre possibili dinanzi a leggi come queste. Da un punto di vista sistematico, una legge simile non è certo una priorità, ci sono problemi e questioni ben più pregnanti dei blog e della pubblicazione in rete, anche perchè la diffusione del pensiero e la tutela dei diritti della persona legati a essa (diffamazione, falso etc etc.) sono già sufficientemente tutelati dalla normativa vigente, penale e non. Più che altro, mi sembra un altro colpo a falsi "nemici" della pacificazione, deboli e armati di carta e penna, che un paese antiquato e arretrato tecnologicamente come l'Italia vede ancora come fannulloni con tempo da perdere. In ogni caso, firmerò. Che il limite sia forte o debole, è sempre sbagliato: l'articolo 21 della Costituzione parla chiaro. :)

7di9

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: martedì 2 settembre 2008, 22:46
da dottoreinniente
Firmato!

p.s.: il Situazionismo? Vedi il mio nick...
Leggere "La società dello spettacolo" e cerchiamo di non farci mettere alle corde come Debord scegliendo la via della fuga irreversibile (morì suicida nel 94 con un colpo di fucile)...

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: mercoledì 3 settembre 2008, 10:02
da Antares666
Mi sono documentato, a livello ancora molto superficiale, sul Situazionismo. Devo dire di non averci capito molto. Mi piacerebbe reperire un qualche esempio concreto di un prodotto di tale avanguardia.

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: mercoledì 3 settembre 2008, 10:37
da dottoreinniente
"La società dello spettacolo" è una lettura tosta e da digerire a piccoli boli... Leggendolo ci si accorge che andrebbe fatta una lettura preventiva di Marx e altri... ma la vita è breve...
Un prodotto di tale avanguardia? Ci sarebbe l'omonimo lungometraggio (mandato in onda dal buon Ghezzi nei suoi soliti orari improbabili e che c'ho registrato su una ancestrale Vhs) che non è più digeribile del libro, ma si sa che l'immagine insegna più velocemente del testo...
Per una conoscenza più intima e privata di Debord ti consiglio "Dottore in niente" di Felice Piemontese (ed. Marsilio), affermata firma della pagina culturale de "Il Mattino" di Napoli.

Ciao e buon situazionismo.

Re: Legge anti-blog

MessaggioInviato: mercoledì 3 settembre 2008, 12:36
da Evertrip
Per fare un esempio semplice semplice, situazionismo è tutto ciò che reca una parvenza o veicolo "di semplice lettura" e nasconde in seno informazioni serie, importanti, profonde, creando in tal modo una "situazione".