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Il futuro è qui ed è infernale

MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 16:24
da LeoBulero
Pare ben evidente che manchi solo il passo etico/economico per arrivare a vedere reali gli scenbari descritti in decenni di fantascienza.
Si legge di lettura delle onde celebrali, analisi elettronica dei sogni, le città sono monitorate da telecamere sempre più piccole e impercettibili, telefoni sotto controllo, possibilità di essere osservati ed ascoltati ovunque.
E adesso perfino questo:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/05_Maggio/10/trasmettitori_ginevra.shtml

L'idea che tecnologie del genere possa finire prima o poi o se vogliamo anche adesso (Vedere esempio Russia e forse anche USA) in mano a regimi totalitari travestiti da democrazie è terrificante.
Forse 1984, Fahrenheit, Radio Libera Albemuth e tutti gli altri non erano che moniti dati dai profeti della nostra era.

MessaggioInviato: giovedì 10 maggio 2007, 17:07
da X
Beh, è sconcertante che abbiano sentito il bisogno di installare un aggeggio simile a Ginevra, che è di gran lunga la città dotata del maggiore senso civico in cui sia mai stato...

Hai parlato di analisi elettronica dei sogni? Non male come suggestione... ma i ricordi hanno una forza diversa. :wink:

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Re: Il futuro è qui ed è infernale

MessaggioInviato: martedì 23 ottobre 2007, 11:17
da AvidBrain
Si, potremmo aggiungere che la creazione artificiale della notizia
distoglie in maniera totale dalla percezione della realtà.
Avete mai letto qualcosa sul modello di propaganda i chomsky?
(rif http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_di_propaganda)
Cosa ne pensate? La mia impressione e che il sistema dei media
da un certo punto di vista crei un "sistema di superstizioni"
ostico quanto quello "medioevale".


sono curioso di sentire la vostra opinione salutoni!

MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2007, 14:30
da X
Trovo quanto dice Chomsky condivisibile su molti punti. Purtroppo, la sua analisi regge anche in questo caso. Che poi le cose stiano davvero così è da verificare, perché fino a prova contraria il modello è una condizione sufficiente ma non necessaria per l'attuale stato delle cose. Ma, come diceva un illustre pensatore, a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca...

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