Note a margine di una riflessione sul futuro... [Continuum]

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Note a margine di una riflessione sul futuro... [Continuum]

Messaggioda X » venerdì 15 settembre 2006, 18:11

Visto che l'ho citato in merito al topic appena aperto su Stross, vi segnalo anche questo articolo, pubblicato non su NeXT né su Next Station, bensì sul Continuum del nostro amico Ro Furlani.

Il titolo è chilometrico, e anche il pezzo in sé non è corto. Però tanto era lo spazio necessario per impostare una riflessione sullo stato attuale della fantascienza. Un'idea suggeritami da Roberto, e sviluppata a partire da una discussione nata quest'inverno intorno al cyberpunk sul mio blog.

Come la vedete, voi?
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Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

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Messaggioda dixit » martedì 19 settembre 2006, 9:49

Ho letto con molto interesse l'articolonzo, non sapevo di tutta questa produzione internazionale... e che da noi giunge ben poco.... aaaaaaaa come faremo noi piccoli postumani (in gemmazione) ad emergere dai nostri boccioli di silicio in coltura idroponica?
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Messaggioda X » martedì 19 settembre 2006, 14:10

dixit ha scritto:Ho letto con molto interesse l'articolonzo, non sapevo di tutta questa produzione internazionale... e che da noi giunge ben poco.... aaaaaaaa come faremo noi piccoli postumani (in gemmazione) ad emergere dai nostri boccioli di silicio in coltura idroponica?


Anch'io non potevo crederci... E vedere gli scaffali delle nostre librerie traboccare di fantasy non tira certo su il morale: la fantascienza di solito è in un angolo, su banchi monopolizzati dall'opera omnia di tre classici (Asimov, Bradbury e Dick). Ti viene quasi da credere che qualcuno stia :?

Ma poi, scavando scavando, qualcosa viene fuori: per esempio, che sono gli editori a non importare quasi più nulla di dignitoso dall'estero. E ti viene da pensare allora che forse qualcuno stia complottando alle tue spalle, per farti credere che la SF sia tutta lì... o per abbassare i tuoi parametri di reazione da lettore sotto la soglia di sussistenza. Ma non ci avranno mai! :roll:

Ciao
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Ultima modifica di X il martedì 19 settembre 2006, 14:41, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda zoon » martedì 19 settembre 2006, 14:30

piano con la paranoia gassosa, sennò contagiamo pure le spie :)
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Messaggioda X » martedì 19 settembre 2006, 14:42

zoon ha scritto:piano con la paranoia gassosa, sennò contagiamo pure le spie :)


Come diceva Tom Sizemore in quel vecchio splendido film (Strange Days, 1995), il punto non è essere paranoici, ma esserlo abbastanza... :wink:

E qui chiudo, che i chemiomnemonici mi stanno facendo effetto! 8)

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Messaggioda dixit » martedì 19 settembre 2006, 15:05

Quando mi capita sotto mano un volumetto dell'Urania rimango sempre perplesso. Leggo nomi nuovi, ma trovo racconti di merda.... aemmm.... tranne qualche caso nelle raccolte, dove trovo al piu` un buon racconto (che talvolta non e` nemmeno di FS).
E poi si leggono anche certe ciofeche di grandi autori che si sono dati al commerciale...
mi ricordo di "Gli Anni Alieni" di Robert Silverberg... mi si e` sfasciato un mito...
:(
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Messaggioda X » martedì 19 settembre 2006, 15:10

dixit ha scritto:Quando mi capita sotto mano un volumetto dell'Urania rimango sempre perplesso. Leggo nomi nuovi, ma trovo racconti di merda.... aemmm.... tranne qualche caso nelle raccolte, dove trovo al piu` un buon racconto (che talvolta non e` nemmeno di FS).
E poi si leggono anche certe ciofeche di grandi autori che si sono dati al commerciale...
mi ricordo di "Gli Anni Alieni" di Robert Silverberg... mi si e` sfasciato un mito...
:(


Silverberg è da fine anni Settanta che oscilla tra alti e bassi. Urania sembrava destinata a risollevarsi all'inizio di quest'anno, quando infilò una serie di ottimi titoli di seguito (su tutti il citato Luce dell'universo e il mitico Gli Immortali di James Gunn). Poi, però, ha un po' deluso le aspettative, riappiattendosi sull'ormai consueto standard di opere a carattere avventuroso e, aggiungerei, quasi senza pretese...

Ciao,
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Messaggioda Ro » domenica 24 settembre 2006, 15:02

A mio avviso, "Gli anni alieni" era almeno passabile. Avete letto "L'arca delle stelle"? :cry:
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Messaggioda X » domenica 24 settembre 2006, 16:09

Ro ha scritto:A mio avviso, "Gli anni alieni" era almeno passabile. Avete letto "L'arca delle stelle"? :cry:


Mi mancano entrambi. Ma di Silverberg pare che Fazi sia intenzionato a pubblicare molti dei suoi libri recenti ancora inediti da noi. A partire da L'amore ai tempi dei morti e Il libro dei teschi. Questi sembrano interessanti...

Ciao!
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Messaggioda Ro » domenica 24 settembre 2006, 22:35

X ha scritto:Mi mancano entrambi. Ma di Silverberg pare che Fazi sia intenzionato a pubblicare molti dei suoi libri recenti ancora inediti da noi. A partire da L'amore ai tempi dei morti e Il libro dei teschi. Questi sembrano interessanti...

Ciao!
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In realtà "Gli anni alieni" non è nemmeno male, secondo me. Perlomeno scorre, è un'epopea interessante e a tratti genuinamente piacevole. Certo, non siamo al livello del miglior Silverberg: la soluzione finale, per esempio, mi è risultata del tutto insoddisfacente. Quasi una mossa disperata per sgusciare fuori dal collo di bottiglia in cui la storia si era maldestramente incastrata. Viceversa "L'arca delle stelle" è proprio insopportabile: irrita fino all'inverosimile nelle sue situazioni paradossali e nelle sue morali della favola.
Dei due romanzi ho parlato in modo più circostanziato su Continuum n°1 ("L'arca delle stelle": http://members.xoom.alice.it/continuum/critica1.htm) e su Continuum n°9 ("Gli anni alieni": http://members.xoom.alice.it/continuum/annalien.htm).
Rimango comunque curioso di leggere la nuova produzione di Silverberg: il miglior Silverberg, secondo me, è pressoché ineguagliabile per qualsiasi altro autore.
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Messaggioda X » domenica 24 settembre 2006, 23:04

Ro ha scritto:il miglior Silverberg, secondo me, è pressoché ineguagliabile per qualsiasi altro autore.


Concordo. Shadrach nella fornace, per esempio, è Silverberg al meglio... :wink:

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Messaggioda dixit » lunedì 25 settembre 2006, 12:39

L'avete letto Il Paradosso del Passato? :) Stupendo!
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Messaggioda Ro » lunedì 25 settembre 2006, 13:16

dixit ha scritto:L'avete letto Il Paradosso del Passato? :) Stupendo!




Mai letto un libro più velocemente. Senza timore di eesagerare, semplicemente memorabile! :o
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Messaggioda X » lunedì 25 settembre 2006, 19:30

Un Silverberg che dovrei rimediare assolutamente è Morire dentro. Me lo ha ricordato questa discussione e un thread parallelo sul newsgroup di SF made in Yahoo!... Ma qua stiamo ormai andando fuori traccia... :roll:

Ciao!
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Messaggioda Ro » lunedì 25 settembre 2006, 20:42

X ha scritto:Un Silverberg che dovrei rimediare assolutamente è Morire dentro. Me lo ha ricordato questa discussione e un thread parallelo sul newsgroup di SF made in Yahoo!... Ma qua stiamo ormai andando fuori traccia... :roll:

Ciao!
X



"Morire dentro" è un gran bel romanzo di fantascienza. Forte, verosimile, riesce a essere introspettivo senza mai scivolare nel patetico. Ci sono poi delle intuizioni geniali, tipiche di chi le ha avute. Un esempio? L'accostamento della graduale perdita della telepatia del protagonista con il manifestarsi dell'l'impotenza sessuale della sorella: due perdite sconvolgenti, quasi due mutilazioni... di cui gli altri però non possono accorgersi in nessuna maniera.
"Il paradosso del passato", comunque, tiene più con il fiato sospeso...
Quanto a Stross: mi pare che il ragazzo ci sappia fare! :wink:
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