Round Robin Story: Connessi!

Letture e recensioni dei racconti pubblicati.

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Messaggioda leobulero » mercoledì 16 maggio 2007, 1:07

Mi mobilito, riassunto dei temi per ora.
Riprendo il buon metodo che aveva dato X in apertura.
Se mi sono dimenticato qualcosa aggiungete.

1

a. un dirigibile top secret occultato fra le nuvole;

b. il cielo e la terra...mmmh anche i Monti Appalachi;

**************************************
2

a una space opera o l'esplorazione di un misterioso pianeta extrasolare

**************************************
3

a I mille automi di garibaldi alla conquista del bel paese, uno stato pontificio, retto da un Papa automa difettoso, colluso con un regno borbonico bizzarro e crudele

**************************************
4

a Raccontare la storia di un popolo che vive nelle profondità più oscure del pianeta (Terra, ma anche di un pianeta totalmente diverso) e dell'esplorazione che intraprende verso le terre emerse

**************************************

5

a un elemeto alienante e inspiegabile che inquieta il personaggio

b Come ambientazione proporrei un italia e in generale un mondo dove il consumismo più totale e il malcostume dilagano livelli di parodia.

**************************************

6

a la storia di un mondo teocratico che parte alla conquista dello spazio, che è pero' essenzialmente una crociata, una missione di proselitismo, una campagna di conversioni dei possibili altri mondi che troveranno.. e dall'altra parte il popolo che li riceve, semiateo, che si scontra con la religione e con un diverso modo di vedere l'universo..

**************************************

7

a uno spazio profondo inumano, lovecraftiano forse, in cui la nostra razza non gioca nessun ruolo.

**************************************

8

b La visione del big bang attraverso un satellite e le sue conseguenze

**************************************

9

a Garibaldi non è solo "l'eroe dei due mondi", ma è anche il gran maestro di una segreta scuola esoterica sudamericana che vuole annettere lo Stato della Chiesa non tanto per unificare l'Italia, quanto per impossessarsi di un'antica pergamena custodita dal Papa e su cui è scritto il "segreto zero"

*************************************
10

a un uomo che torna indietro nel tempo e viene scambiato per un dio da una popolazione tribale
leobulero
 

Messaggioda Evertrip » mercoledì 16 maggio 2007, 2:34

zoon ha scritto:
Darkyo ha scritto:
zoon ha scritto:parlando di gesù facciamo bei favori alla chiesa cattolica e cristiana in generale...


Dipende da quello che diciamo... :twisted: :twisted: :twisted:



mai sentito "parlatene bene, parlatene male, purché ne parliate".

questi personaggi cristiani meritano l'oblio, l'indifferenza più assoluta.


Non sono d'accordo. La chiesa va obliata sì, ma non alcuni dei suoi favolosi personaggi. Cristo s'è trovato a essere adorato e sputtanato perché le sue parole sono state pubblicizzate male e fino alla nausea. Immagina se un giorno prendessero i racconti di philip dick, ne facessero delle regole rigide e lo trasformassero in un credo ottuso e senza significato. Io mi incazzerei nero.

Ecco perché personaggi come cristo vanno riabilitati nella modernità, ricontestualizzati, e interpretati a buon uso. Il detto (di wilde?) che hai citato è giusto fino ad un certo punto: il "parlar male" può essere convertito positivamente se lo si sa fare bene.
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Messaggioda zoon » mercoledì 16 maggio 2007, 9:08

ma esisteva, cristo?
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Messaggioda Evertrip » mercoledì 16 maggio 2007, 10:02

zoon ha scritto:ma esisteva, cristo?


Secondo molti studi, probabilmente no. Ma se fosse esisistito doveva essere un uomo come tutti, altro che dio in terra.
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Messaggioda zoon » mercoledì 16 maggio 2007, 10:07

allora inutile parlarne.

parliamo di sf... ;)
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Messaggioda Abate » mercoledì 16 maggio 2007, 12:55

Passo la mano. Il romanzo che vorrei finire per il premio odissea mi impegnarà a lungo. Quindi lascio il posto a qualche altro bravo connettivista:-)
Un salutone da Simone :D
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Messaggioda X » mercoledì 16 maggio 2007, 22:10

Abate ha scritto:Passo la mano. Il romanzo che vorrei finire per il premio odissea mi impegnarà a lungo. Quindi lascio il posto a qualche altro bravo connettivista:-)
Un salutone da Simone :D


Dunque, dunque, facciamo un momento il punto della situazione. Prima di tutto: Simone, un capitolo soltanto... una paginetta o due, dài! Che saranno mai in confronto alle 100 di Odissea?

Innanzitutto un grazie a Leo per il prezioso lavoro di raccolta dei suggerimenti. Mettendo insieme gli spunti più promettenti, secondo un criterio puramente personale ma cercando di cavare il massimo respiro dai vari elementi postati, mi sentirei di tracciare allora due principali alternative, che a questo punto dovranno contendersi il nostro gusto.

1. Steampunk: l'altra storia del Risorgimento. Roma, 1870. Garibaldi viene richiamato in servizio per completare l'unità d'Italia con l'annessione dei territori pontifici. Solo che il suo nuovo committente non è più Vittorio Emanuele II, bensì Napoleone III intenzionato a mantenere fede all'antico patto con l'alleato savoiardo in favore dell'unità d'Italia. Napoleone III in realtà vuole un alleato forte e riconoscente per sferrare la sua offensiva all'Impero di Otto von Bismarck, per prendersi una rivincita per l'onta dell'armistizio di Villafranca (1859). Il nuovo esercito di Garibaldi si trova però a dover fare i conti con i briganti al comando del Generale Crocco, che ha interrotto i contatti con i Borbone e si è trovato nuovi consiglieri militari: Bakunin, appena esiliato dalla Francia, e Leon Gambetta, uomo politico repubblicano, entrambi acerrimi nemici dell'Impero e della borghesia emergente. Garibaldi può fare affidamento sulla niova tecnologia robotica del vapore sviluppata in Francia sulla scia degli studi di Jacques de Vaucanson (1738), divenuti famosi prima alla corte reale, e poi riportati in auge proprio dallo slancio imperialista e industrializzante di Napoleone III. Per dirla con Ippolito Nievo (maggiori informazioni qui) potremmo chiamarli omuncoli o camicie ausiliarie. Ma anche i briganti di Crocco (tra le cui fila milita anche un giovane anarchico affascinato da Bakunin e Gambetta, Giovanni Passannante), hanno il loro asso nella manica: areostati sviluppati dalle carte dei fratelli Montgolfier, con cui sono pronti a prendere di sorpresa la fanteria franco-piemontese e le guardie papaline. Tanto i briganti rivoluzionari quanto i carbonari che occupano le posizioni chiave nell'esercito di Garibaldi vogliono però mettere le mani sul grande segreto custodito nelle viscere della Città Eterna: il corpo di Cristo, da rimettere in moto con innesti meccanici e tecnologia del vapore...

Grosso modo, eh! :roll:

2. Futuro postumano: esplorazione spaziale, contatto con un ramo regredito della postumanità, scoperta di vecchi segreti linguistici mentre un'oscura minaccia lovecraftiana si profila all'orizzonte. Visto il plebiscitario consenso riscosso dalla prima traccia proposta da Simone e incrementata dai vostri contributi, però, credo sia inutile dilungarmi oltre... :wink:

Allora, ci concentriamo sulla prima e cominciamo a fare sul serio?
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Messaggioda Darkyo » mercoledì 16 maggio 2007, 23:39

X, azz!, l'hai fatta proprio realistica e complessa, e difficile :shock: Anche se non mi è molto chiaro il ruolo dei Borbone nella vicenda.
Comunque, se il retroscena ucronico rimane un retroscena (uno "sfondo" su cui inserire le vicende dei nostri protagonisti), ci sto!
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Messaggioda X » giovedì 17 maggio 2007, 0:11

Darkyo ha scritto:X, azz!, l'hai fatta proprio realistica e complessa, e difficile :shock: Anche se non mi è molto chiaro il ruolo dei Borbone nella vicenda.


Borbone? Nella vicenda i Borbone non ci sono! :shock:

Comunque, se il retroscena ucronico rimane un retroscena (uno "sfondo" su cui inserire le vicende dei nostri protagonisti), ci sto!


Beh, lo sfondo è sempre uno sfondo. Ma lo steampunk vive di quell'atmosfera. E bisogna fare molta attenzione a non toppare... pena la fine della magia! Erano i rischi cui accennavo in un precedente post...

Comunque, una volta definito l'universo, che è quello che stiamo facendo qui, il racconto dovrà concentrarsi sui personaggi. :wink:

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Messaggioda Darkyo » giovedì 17 maggio 2007, 9:32

X ha scritto:Il nuovo esercito di Garibaldi si trova però a dover fare i conti con i briganti al comando del Generale Crocco, che ha interrotto i contatti con i Borbone e si è trovato nuovi consiglieri militari


Vorrei capire che ne è del Regno delle Due Sicilie e di chi è alleato, se della Francia o dei briganti.
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Messaggioda Evertrip » giovedì 17 maggio 2007, 13:26

A me piace la prima.

Comunque, visti gli spunti di X, dovrò spulciarmi un bel po' di libri di storia per non far ca*ate...ad ogni modo, una volta stabilita la storia e i personaggi, sarebbe il caso di fare uno storyboard da distribuire a ciascuno dei partecipanti, ognuno su misura secondo le loro conoscenze...ad esempio, io potrei descrivere nei particolari il segreto finale del corpo di cristo (o della sindone) e delle reazioni dei relativi personaggi quando hanno ormai espugnato la città santa. E' solo una proposta, vediamo come vanno le cose.
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Messaggioda X » giovedì 17 maggio 2007, 19:07

Darkyo ha scritto:
X ha scritto:Il nuovo esercito di Garibaldi si trova però a dover fare i conti con i briganti al comando del Generale Crocco, che ha interrotto i contatti con i Borbone e si è trovato nuovi consiglieri militari


Vorrei capire che ne è del Regno delle Due Sicilie e di chi è alleato, se della Francia o dei briganti.


Il Regno delle Due Sicilie è caduto nel 1860. La "divergenza" avviene dopo, con il capobrigante che già era stato "generale" dei Borboni che per qualche ragione riesce a sfuggire al bagno penale e ricostituisce la sua armata da opporre ai garibaldini.

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Messaggioda X » giovedì 17 maggio 2007, 19:08

Evertrip ha scritto:A me piace la prima.

Comunque, visti gli spunti di X, dovrò spulciarmi un bel po' di libri di storia per non far ca*ate...ad ogni modo, una volta stabilita la storia e i personaggi, sarebbe il caso di fare uno storyboard da distribuire a ciascuno dei partecipanti, ognuno su misura secondo le loro conoscenze...ad esempio, io potrei descrivere nei particolari il segreto finale del corpo di cristo (o della sindone) e delle reazioni dei relativi personaggi quando hanno ormai espugnato la città santa. E' solo una proposta, vediamo come vanno le cose.


Certo che sì! :wink:

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Messaggioda Darkyo » giovedì 17 maggio 2007, 19:26

X ha scritto:
Darkyo ha scritto:
X ha scritto:Il nuovo esercito di Garibaldi si trova però a dover fare i conti con i briganti al comando del Generale Crocco, che ha interrotto i contatti con i Borbone e si è trovato nuovi consiglieri militari


Vorrei capire che ne è del Regno delle Due Sicilie e di chi è alleato, se della Francia o dei briganti.


Il Regno delle Due Sicilie è caduto nel 1860. La "divergenza" avviene dopo, con il capobrigante che già era stato "generale" dei Borboni che per qualche ragione riesce a sfuggire al bagno penale e ricostituisce la sua armata da opporre ai garibaldini.

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Pardon, non avevo letto "Roma 1870" :oops:
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Messaggioda X » venerdì 18 maggio 2007, 18:31

Okay gente, direi che è giunto il momento di metterci in moto. Procederemo con l'appello, onde ottenere conferma da tutti gli interessati. Chiedo quindi a tutti di postare un intervento in cui specificano:

a. il capitolo della storia di cui avrebbero interesse e gusto di occuparsi (l'incipit lo assegnerei di diritto all'Abate, che tra l'altro è l'unico ad avere espresso quella preferenza, per il resto indicate qualcosa di orientativo tipo: esordi, svolgimento, prefinale, finale).

b. il personaggio o almeno la fazione di cui avreste piacere di parlare (garibaldini o briganti).

Se volete fare delle proposte, c'è ancora tempo, come pure per le nuove adesioni. Diamoci però una scadenza. Diciamo lunedì, così non tagliamo fuori nessuno a causa del week-end. Poi sarà tempo di cominciare a quagliare.

Avvertenza #1: Chi teme per la documentazione... non si preoccupi. Wikipedia può fare al caso nostro.

Avvertenza #2: Sarebbe bello arrivare a lunedì con un canovaccio su cui impostare il nostro lavoro. Nel suo capitolo, ognuno di noi avrà comunque ampia libertà di movimento, a patto che faccia accadere anche le cose specificate nel canovaccio che spettano alla sezione di sua competenza.

Avvertenza #3: Per quanto riguarda la costruzione del racconto, tutti dovranno prima approvare ciascun nuovo contributo prima di procedere con il successivo. Siccome non siamo molti, confido che non ci vorrà comunque molto tempo... Almeno spero.

Adesso vi saluto. A presto!
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