VICTORIANA

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Messaggioda Abate » sabato 12 gennaio 2008, 12:50

Un raccontino steam...
un salutone dall'abate

VICTORIANA
Di simone conti


Quando le milleottocentonovantanove clessidre crono/logaritmiche celate all’interno della macchina differenziale, meraviglia tecnologica presentata da Lord Babbagge in persona agli onorevoli e illustri membri della Royal Astronomical Society, implosero all’unisono generando lo squilibrio cronologico che modificò all’istante e in modo irreparabile il naturale corso del continuum temporale, agli agenti di Scotland Yard accorsi sul posto fu subito chiaro che il terribile evento non era stato di natura accidentale. Poche ore dopo il disastro, infatti, orde meccaniche di Übermenschen Automata invasero un’Inghilterra del tutto nuova, mettendo a ferro e fuoco le contee fortificate dell’East Anglia e Northumbria e assassinando i magistrati reggenti sir Frithueald e sir Guthrum V e, infine, quello che a nostra insaputa sarebbe stato il primo sole di una seconda realtà sensoriale fu oscurato dalle ali meccaniche di possenti ornitotteri a propulsione elettrica armati di micidiali bombe shrapnel a deflagrazione elettroguidata. Nessuno ebbe il tempo di capire, e per questo di reagire, all’armata di metallo comparsa dal nulla. Una nutrita flotta di piroscafi corazzati risalì a tutto vapore le ribollenti acque del Tamigi scardinando argini e distruggendo ponti sotto la spinta dei mille stantuffi delle loro Dampfkesselmutter .
In questo livido scorcio di fine estate le città di Londra, Greater Manchester e Old Liverpool sono state completamente distrutte; i sogni dei loro abitanti infranti e in seguito dispersi nell’aria intrisa dell’antica fame di macchine progettate al solo scopo di acquisire il pieno controllo di uno spazio e di un mondo regolato su questo tempo fuor di sesto.
Da giorni, ormai, alte colonne di fumo si alzano dalle terre Inglesi verso un cielo annerito da una polvere oleosa prodotta da generatori di vapore installati dal nemico lungo le fortificazioni dei confini orientali. Le macchine del DampferReich avanzano incontrastate masticando carne, commutando sangue umano in fetido propellente che alimenta un ciclo perpetuo di cinghie e pulegge. L’Impero del Vapore si è infine mostrato agli occhi di esseri umani coscienti di essere inutile essenza al cospetto della creazione di una seconda realtà senziente.
La Regina Madre “madame Vittoria” e l’inseparabile automa archivista Benjamin Disraeli 300cv. (le schede perforate che tiene gelosamente nascoste nella fodera interna di una finta tuba di raso nero celano le sequenze matematiche che infondono vita elettrica al Big Ben, il supercalcolatore reale da cui dipende la vita di ogni singolo cittadino Inglese), hanno trovato rifugio all’interno Crystal Palace (imponente costruzione di cristallo e acciaio, residenza estiva della famiglia Reale, che sorge nella folta foresta tropicale del Giardino Botanico) dove, protetti da un nutrito battaglione di scimmie antropomorfe automatizzate che combattono agli ordini del barone colonnello Charles Darwin, vivono l’illusione sensoriale di sfuggire alla caccia che gli Übermenschen Automata hanno loro riservato. Centinaia di macchine a Vapore, forgiate nel ferro e nel fuoco di immense fabbriche che gli architetti commutatori del DampferReich hanno costruito su buona parte del Regno, marciano verso il palazzo di cristallo al fine di stanare e giustiziare l’ultima Sovrana meccanizzata d’Albione. La Regina ha ordinato al Generale Charles Dickens, comandante della Terza Divisione di fanteria automatizzata Pickwick, di affrontare il nemico utilizzando i leggendari Gourney corazzati MarkIX armati di cannoni ad arco voltaico capaci di generare un campo elettromagnetico di inaudita potenza, a sostegno della fanteria Reale che presidia i confini orientali, anche se ormai sembra un’impresa pressoché impossibile contenere la furia omicida degli automi del DampferReich. Nel frattempo, dagli eliodromi nei pressi della città fortificata di Inbhir Nis, i dirigibili della Royal Steam Force, capeggiati dalla “Phantasmagoria”, aeronave fortezza ai comandi del Commodoro dell’aria Lewis Carroll, si sono alzati in volo diretti a sud nel tentativo di arginare gli stormi di Elektrischen/Zeppelin che, all’alba di oggi, sono apparsi all’orizzonte.
Col passare dei giorni l’automa Wilhelm Friedrich Ludwig von Buchenwald, Dampferführer dell’Impero del Vapore, ha edificato la sua Festugstahl dove un tempo sorgeva Bakingam Palace mentre l’intero east end e buona parte del west end sono stati ridotti a un cumulo di macerie fumanti al solo scopo di fare posto a tetre fucine dove gli Übermenschen Automata assemblano le loro infernali macchine da guerra. La colonna dell’Ammiraglio Neson, in Trafalgar Square, è stata abbattuta con un solo colpo di cannone Krupp da 350mm. a propulsione termodinamica e al suo posto adesso si erge un enorme pistone meccanico che dispensa propellente agli automi soldato attraverso la rete idraulica cittadina.
Ingranaggi di acciaio senziente triturano carne umana trasformandola in concime proteico che nutrirà una seconda generazione di automi soldato.
Alla fine il Regno di “madame Vittoria” cadrà sotto il potere del DampferReich e gli Übermenschen Automata conquisteranno il mondo intero, soggiogando popoli e incenerendo coloro che non si piegheranno alla forza incontrastata del Dampferführer. La nostra sola speranza era di arrestare il noto massone Lord Charles Babbage, l’uomo che a suo tempo instaurò la viscida alleanza con GuglielmoII di Prussia e che in seguito si autoproclamò Grande Architetto Dell’Universo, e costringerlo ad invertire i cicli operativi delle sue macchine differenziali, le sole capaci di decrittare e modificare le tavole logaritmiche delle schede perforate comportamentali degli automi da lui creati fra cui il König Stahl , simulacro meccanizzato in grado di interfacciarsi col Big Ben al fine di infondere in esso un virus mortale così da permettere al DampferReich di reggere le sorti di questo mondo alternativo partorito dalla cieca follia di chi fu illustre matematico e scienziato. Ma purtroppo all’alba di oggi la sua villa di Norfolk, rifugio della sua organizzazione rivoluzionaria denominata la mano nera, ha subito il pesante bombardamento da parte di un elettro/Zeppelin fuori controllo: Lord Babbage è rimasto ucciso e con lui anche l’ultima speranza di salvezza.
Nelle ultime ore il Crystal Palace è stato preso d’assalto delle armate del DampferReich. La battaglia si è protratta per tutta la notte e alla fine “madame Vittoria” è stata catturata e il suo sistema idraulico messo fuori uso. L’automa Benjamin Disraeli è sfuggito alla cattura grazie al coraggio del Barone Darwin: le sue scimmie meccanizzate si sono battute con incredibile coraggio e sprezzo del pericolo. Quando ormai ogni cosa sembra essere perduta per sempre, un briciolo di speranza alimenta il sogno di un tempo riparato anche se del Regno Vittoriano, e in seguito del mondo intero, resterà soltanto un lontano ricordo generato da flebili rimembranze mnemoniche impresse su schede perforate di automi serventi.
In ogni caso ho deciso che non me ne starò qui ad osservare il mio paese fatto a pezzi sanguinolenti senza poter fare nulla per impedirlo. Questa notte fuggirò da Edimburgo a bordo di un’aeronave carica di profughi Inglesi diretti nelle lontane isole tropicali del sud. Mi lascio alle spalle la famiglia e i ricordi di una vita vissuta con dignità. Lo faccio al solo scopo di essere ricordato non per le mie opere letterarie ma soltanto come Robert Louis Stevenson, un semplice sopravissuto…
Abate
 
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Messaggioda zoon » sabato 12 gennaio 2008, 14:37

il mio parere sui tuoi scritti lo sai già, ma lo ribadisco in pubblico: sublime! :)
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Messaggioda Abate » sabato 12 gennaio 2008, 17:34

Come sempre grazie zoon!
Un salutone dall'abate
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