T H E : N e X T : S T A T I O N

Io continuo a non capire se è il futuro e la scelta migliore o un semplice ripiego.
La struttura è geniale, filo diretto autore lettore.
Questo però non pone filtri e invade il catalogo di porcate illeggibili tra cui aleggiano anche bellissimi scritti che si meriterebbero invece gli scaffali delle librerie.
Con i nuovi lettori amazon alle porte e la possiblità di traduzione in varie lingue a prezzi decenti forse Lulu sembra la scelta migliore.
Una ascelta del nostro tempo direi. Forse siamo la generazione che dovrebbe cavalcare l'onda nascente e crederci oppure no?

bella domanda. se ti dico che mi pongo come te?

Più che una scelta dei nostri tempi io parlerei di "ricorsi storici": l'autopubblicazione era in voga nel XIX secolo (anche perchè il libro, in quanto prodotto, possedeva ancora una connotazione artigianale) e molti autori che oggi rileggiamo nelle versioni tascabili prodotte a tonnellate, provengono proprio da questo loro autonomo passaparola...
Unica cosa: l'editing dovrebbe comunque essere assicurato...

La morte dell'arte. Un modo come un altro per non affrontare direttamente il parere di un esperto. Peggio del print on demand classico e delle case editrici usaegetta che ti chiedono mille euro per dieci pagine. Detesto lulu.com, favorisce l'ignoranza e l'incompetenza.


a proposito, colgo l'occasione per dirvi che ho pubblicato con alcuni autori un'antologia su lulu.com a questo indirizzo!

http://www.lulu.com/content/2607881

ehehehe come contraddire subito le proprie convinzioni

Evertrip ha scritto:Detesto lulu.com, favorisce l'ignoranza e l'incompetenza.

Non ho mai visitato quel sito ma la tua affermazione successiva, paragonata con quella che ho appena quotato, mi lascia perplesso e non poco...

Evertrip ha scritto:a proposito, colgo l'occasione per dirvi che ho pubblicato con alcuni autori un'antologia su lulu.com

Scusa, ma non è un po' come sputare nel piatto in cui si "mangia"????

zoon ha capito l'ironia. adesso tocca a te.

Seeee... Aspetta e spera che capisca una qualche ironia.....

Tempo fa avevo creato un account su Lulu, ma poi non ero riuscito a comprenderne a fondo la struttura, o forse mi sono bloccato perché c'era da pagare per pubblicare (non ricordo bene). Il problema della pubblicazione spesso mi assilla. Mi chiedo se non sia il caso che io continui a mettere testi su Altervista, anche se la diffusione memetica è molto scarsa, il rischio di plagio non trascurabile e il rendimento è bassissimo (dalla pubblicità ho accumulato circa 16 euro in tre anni, incluso il bonus iniziale; andando avanti di questo passo raggiungerò la soglia minima di pagamento quando sarò in un ossario).

C'è modo di pubblicare senza pagare. Gli ebook. Sto creando una specie di contenitore dove inserire di tutto e venderlo online, fumetti in pdf, racconti, musica, articoli...un po' come Delos.
Sembra semplice e comodo, inoltre per gli ebook lulu ti chiede un 20% accettabile dai guadagni.

Io sono per la diffusione gratuita e senza intermediari. Non che sia contrario alla pubblicazione, ci mancherebbe, ma questo Lulu - che con il termine pubblicazione secondo me non ha nulla a che fare - non mi dice niente. Il bacino di attrazione resta bassissimo, tanto vale fare uso della buona vecchia mail per diffondere le proprie cose. Inoltre, se si vuole sopravvivere di arte, Lulu diventa doppiamente inutile.

Un saluto,

7di9

Sopravvivere no, ma se impari a pubblicizzarti diventa potente