Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

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Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Logos » giovedì 28 agosto 2008, 0:35

Ciao a tutti,

è ancora tutto da definire e i tempi saranno lunghi.. anzi conoscendo il Kremo credo biblici, però ci tengo a mettervi in allarme.

Con il Kremo sto pensando ad una antologia poetica del Connettvismo, un'opera che raccolga la produzione in versi più rappresentativa del Movimento e che ne possa dare uno spaccato esaustivo e chiaro.

Abbiamo pubblicato già due antologie di racconti in prosa, ne è in lavorazione una terza più il Concorso di DiversaSintonia, io però credo che il Connettivismo abbia in sè un'ottima natura poetica, un versificare eterogeneo ma con alcuni spunti interessanti come dimostra la sezione dedicata di next.

Io pensavo ad una antologia a tema individuale libero ma che abbia in comune (come una nota di fondo) la sensibilità connettivista che ben si esprime con il verso.

Non ci sono ancora date, nè progetti definiti.. (sarà un discorso del 2009) però se avete del materiale che vi garba e volete mandarmelo.. il mio indirizzo lo conoscete.

Io intanto mi organizzo con il Kremo e penso ad un buon nome per l'introduzione.

Se avete idee, suggerimenti, critiche fatemi sapere.. tanto siamo ancora nella fase di studio.

Un saluto.

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda 7di9 » giovedì 28 agosto 2008, 12:09

Progetto interessante, carissimo Logos.
Qui di seguito, qualche mia ideuzza.
Per l'introduzione, si potrebbe pensare a un nome straniero, magari a Ferlinghetti, che tra i beat mi sembra l'unico ancora in vita. Anche se non ho idea di come si potrebbe contattare. :)
Dal punto di vista sostanziale, io opterei per un'antologia tematica, una specie di event sui generis. Gli argomenti sono tanti, e sceglierne uno in particolare (o una manciata tra loro connessi) sarebbe un metodo interessante per evidenziare due elementi: 1) la matrice del pensiero connettivista; 2) la diversità delle interpretazioni che ciascuno realizza del movimento.
Come titolo, non saprei, ma penso che si potrebbe giocare con termini che in qualche modo possano sintetizzare il pensiero connettivista: Marea Olonomica (o Maree, più semplicemente), Le Correnti Invisibili etc. etc. (ok, faccio schifo in quanto a creatore di titoli, pardon. :mrgreen: ).

Un abbraccio connettivo,

7di9
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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Logos » giovedì 28 agosto 2008, 13:55

7di9 ha scritto:Per l'introduzione, si potrebbe pensare a un nome straniero, magari a Ferlinghetti, che tra i beat mi sembra l'unico ancora in vita. Anche se non ho idea di come si potrebbe contattare. :)


Anche io pensavo ad un nome straniero ma Ferlinghetti mi sembra un po' superato.. ormai la beat (è mia opinione) ha fatto il suo tempo.. io preferirei o il grande Bonnefoy (aspettate e lo vedrete ritirare il Nobel) oppure (ed è il mio preferito in assoluto) il buon Mark Strand.. poeti contemporanei inseriti a pieno nella contemporaneità.. ovviamente resta il problema di come contattarli..

7di9 ha scritto:Dal punto di vista sostanziale, io opterei per un'antologia tematica, una specie di event sui generis. Gli argomenti sono tanti, e sceglierne uno in particolare (o una manciata tra loro connessi) sarebbe un metodo interessante per evidenziare due elementi: 1) la matrice del pensiero connettivista; 2) la diversità delle interpretazioni che ciascuno realizza del movimento.


Mooolto interessante. Da studiare.. senza essere limitanti ma dando una sorta di matrice comune dalle cui fornaci connettiviste escano poi manufatti poetici diversi.. Mmm... interessante.

7di9 ha scritto:Come titolo, non saprei, ma penso che si potrebbe giocare con termini che in qualche modo possano sintetizzare il pensiero connettivista: Marea Olonomica (o Maree, più semplicemente), Le Correnti Invisibili etc. etc. (ok, faccio schifo in quanto a creatore di titoli, pardon. :mrgreen: ).


Ehm.. lasciamo il titolo per ultimo.. :)

Un abbraccio connettivo,

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda 7di9 » giovedì 28 agosto 2008, 14:10

Logos ha scritto:
7di9 ha scritto:Per l'introduzione, si potrebbe pensare a un nome straniero, magari a Ferlinghetti, che tra i beat mi sembra l'unico ancora in vita. Anche se non ho idea di come si potrebbe contattare. :)


Anche io pensavo ad un nome straniero ma Ferlinghetti mi sembra un po' superato.. ormai la beat (è mia opinione) ha fatto il suo tempo.. io preferirei o il grande Bonnefoy (aspettate e lo vedrete ritirare il Nobel) oppure (ed è il mio preferito in assoluto) il buon Mark Strand.. poeti contemporanei inseriti a pieno nella contemporaneità.. ovviamente resta il problema di come contattarli..



Strand! Certo! Mi era completamente sfuggito di mente. Concordo in pieno, soprattutto dopo aver letto il suo Uomo e cammello, consigliatomi da un carissimo amico connettivista. ;)
Contattare codesti autori è un bel dilemma... Mmh... Considerando la mia totale ignoranza riguardo le logiche editoriali, così, pensando in termini logici, si potrebbe cominciare con il contattare le case editrici che li pubblicano nel Bel Paese; potrebbe essere un inizio, se non altro per sondare il terreno.

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda zoon » giovedì 28 agosto 2008, 14:40

nemmeno a dirlo, voglio starci in questa iniziativa :) sempre se possibile...

7, non ho capito se tu volevi metter dentro qualcosa tipo un event o sessioni di scrittura istintiva...
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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda 7di9 » giovedì 28 agosto 2008, 17:51

Ciò che intendo è una silloge di creazioni poetiche accomunate da un'anima tematica, come avviene per gli event, anche se - a differenza di questi - la stesura avverrebbe in maniera non locale, non sequenziale, come invece accade per gli event on-line. Ovviamente, non dovrebbe essere nulla di troppo limitante per l'autore, niente codici o regole da seguire, no, piuttosto (è qui la somiglianza con l'event si fa più visibile) un insieme di visioni personalissime relative a un comune fulcro di sensazioni, immagini, fenomeni, un ventaglio di risposte del tutto istintive, empatiche più che ragionate, a un nucleo centrale da definire (potrebbe trattarsi di una porzione del Manifesto, o di un saggio di un qualche tipo - tecnologico, filosofico, letterario - di un frammento di un romanzo o di un racconto, di una teoria, di un'emozione, di un fatto di cronaca e così via). Quindi sì, qualcosa di istintivo - personale - anche se (mi si passi il termine) "guidato", intercettato da variabili decise a priori, prima dell'inizio della scrittura vera e propria.
Non ho molta dimestichezza con la poesia, :) ergo spero di aver reso chiaramente la mia idea riguardo questo progetto che, come dice il buon Logos, è ancora in fase di concepimento e definizione. Come sempre, resto a disposizione per ulteriori discussioni e riflessioni collettive. Hasta luego! :mrgreen:

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Logos » venerdì 29 agosto 2008, 0:12

zoon ha scritto:nemmeno a dirlo, voglio starci in questa iniziativa :) sempre se possibile...


Manco a dirlo... se tutto va in porto certo che ci sarai.

Ribadisco.. è tutto in fase di studio preliminare e non so neppure il grado di interesse generale per un'iniziativa del genere, sia da parte del pubblico che degli autori connettivisti.

L'idea di 7di9 credo sia quella di dare a tutti un medesimo stampino, o per meglio dire una matrice comune, e lasciare che ognuno si diletti a produrre il proprio manufatto poetico a partire da quella matrice..

L'altro giorno ho scritto un racconto in forma di poesia (Ghiaccio e Guerra) ispiratomi dalla lettura di Ghiaccio della Anna Kavan (Fanucci ed.).

Un'idea potrebbe essere quella di "poetare" o lasciarsi ispirare poeticamente da un testo di sf, ogni autore libero di scegliere il testo (che verrebbe citato) e di lasciarsi "suggestionare" dalle visioni fantascientifiche del libro.

Sarebbe così un progetto unitario, forse un po' rigidamente incanalato su una direttrice ben (troppo?) definita ma sarebbe di sicuro fascino e di grande piacevolezza nella lettura.

Ricordo a questo proposito un breve componimento di X che mi aveva ricatapultato nel mondo di Hyperion.. erano bastati pochi versi ed ero lì..

Vediamo come si sviluppa il mood.. :)

Un saluto.

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda 7di9 » venerdì 29 agosto 2008, 13:28

Sì, il rischio è quello di omologare la forma finale delle creazioni, anche se penso che il pericolo reale sia minimo. Come il Manifesto non è mai stato un catenaccio ai propositi di alcuno, così un substrato immaginifico al quale ispirarsi o da cui trarre nutrimento narrativo non costituirebbe un difetto o comunque un'ancora creativa. Riconosco comunque di non riuscire a scindere la missione ideologica da quella artistica, e questa mia idea lo dimostra. :) Ma come ben dice Logos, si potrebbe ad esempio fornire a ciascuno la libertà di scegliere un'opera di sf e procedere in questo modo, magari limitando la scelta tra un bacino definito, un genere, o un ciclo, o una serie di autori. Le possibilità sono infinite e tutte affascinanti e stimolanti. Ovviamente, bisogna prima quantificare il grado di attrazione dell'operazione, che per il sottoscritto è alto, parecchio stimolante (ma immagino si fosse capito :roll: ).

A presto carissimi, :D

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda X » sabato 30 agosto 2008, 22:38

Ottimo! Trovo anch'io che sia una splendida iniziativa, da condurre senz'altro in porto. Le prime adesioni non sono mancate... Avanti così!

X

PS: Versi simmonsiani? Alex, mi ricorderesti di quale lavoro si tratta? Ho provato a fare mente locale, ma non mi è sovvenuto nulla... :roll:
Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Ro » domenica 31 agosto 2008, 14:08

Cercherò di non mancare nemmeno io, che ultimamente sono un po' sparito (e ahimè, non in una traversta delle lande siderali come si converrebbe a un lupo delle stelle, ma sommerso da impegni che alla lunga impediscono di occuparsi delle cose veramente importanti).

L'iniziativa di un'antologia "poetica" del Connettivismo mi pare alquanto interessante, oltretutto coerente con un movimento in cui le liriche hanno sempre avuto la loro ragion d'essere (penso alla bella rubrica di NeXT). Vale la pena, dunque, cimentarsi in questo progetto.

Incidentalmente, se non vado errato, questo non è l'unico libro connettivista in cantiere. Ricordo l'antologia promossa da Zoon, sul lato oscuro del connettivismo.
C'è per caso dell'altro che mi è sfuggito? :)
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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Logos » domenica 31 agosto 2008, 14:12

X ha scritto:Ottimo! Trovo anch'io che sia una splendida iniziativa, da condurre senz'altro in porto. Le prime adesioni non sono mancate... Avanti così!



Grazie delle del supporto.. sai già che il tuo contributo sarà fondamentale, vero? :)

X ha scritto:PS: Versi simmonsiani? Alex, mi ricorderesti di quale lavoro si tratta? Ho provato a fare mente locale, ma non mi è sovvenuto nulla... :roll:


Ho i next nell'altra casa e a memoria non ricordo l'iterazione esatta.. mi frulla nella testa un titolo: red shift.. può essere?

Comunque ricordo di averti scritto facendoti i complimenti e facendoti notare questa "atmosfera".. appena ho sotto mano i next ti dico..

Saluti.

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Logos » domenica 31 agosto 2008, 14:15

Ro ha scritto:C'è per caso dell'altro che mi è sfuggito? :)


Così su due piedi direi un nuovo corto connettivista, un corcorso indetto dalla casa editrice Diversa Sintonia (del buon Pykmill), un nuovo ciclo di Next e la presentazione a Roma del 20.. Ro.. direi un'ottima occasione per reinverdire i fasti della NextCon.. che dici? :)

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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda zoon » domenica 31 agosto 2008, 16:04

si torna. ruggendo con la voce oscura e cavernosa del buon mccoy. il bello è che non si è mai andata via...
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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda Evertrip » lunedì 1 settembre 2008, 17:02

Ho avuto solo piacevoli esperienze, dopo la pubblicazione poetica col Kremo. Ergo, non posso che aderire a questa iniziativa, se mi è permesso, e sperimentare nuove tecniche di linguaggio.
Ovviamente servirebbe anche un ottimo illustratore che ci accompagni, ne siete consci, vero? :D
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Re: Versi Guasti - Antologia di poesie connettiviste

Messaggioda 7di9 » martedì 2 settembre 2008, 19:10

Ciao Ro! Come butta? 8)

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