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I romanzi di K.W. Jeter

MessaggioInviato: mercoledì 8 ottobre 2008, 10:39
da Alberto Henriet
Salve,
in questo periodo mi sono messo a leggere i numerosi romanzi di K.W. Jeter che avevo messo insieme da tempo, e ho scoperto che il suo stile mi piace molto, soprattutto ne "L'addio orizzontale" (Urania, 1992) e in "Madlands: terre impossibili" (Urania, 1995). Prossimamente, leggerò "Noir" (Solaria, 2000) e Dottor Adder (Fanucci, 1995).
Qualcuno ha letto e apprezzato questi libri?
Alberto Henriet

http://www.intercom.publinet.it/1999/Henriet.htm
http://www.myspace.com/albertohenriet

Re: I romanzi di K.W. Jeter

MessaggioInviato: mercoledì 8 ottobre 2008, 11:01
da zoon
noir lo lessi anni fa, e mi ispirò per un mio romanzo... sì mi piaceva :)

Re: I romanzi di K.W. Jeter

MessaggioInviato: giovedì 9 ottobre 2008, 15:15
da X
Alberto Henriet ha scritto:Salve,
in questo periodo mi sono messo a leggere i numerosi romanzi di K.W. Jeter che avevo messo insieme da tempo, e ho scoperto che il suo stile mi piace molto, soprattutto ne "L'addio orizzontale" (Urania, 1992) e in "Madlands: terre impossibili" (Urania, 1995). Prossimamente, leggerò "Noir" (Solaria, 2000) e Dottor Adder (Fanucci, 1995).
Qualcuno ha letto e apprezzato questi libri?


Dr Adder e Noir sono secondo me i lavori migliori di Jeter. Per apprezzare alcuni rimandi intertestuali, ti consiglio di leggerli in quest'ordine.

Poi, io ho apprezzato molto anche Blade Runner: La notte dei replicanti. Molto meglio di Blade Runner 2, ma non ancora all'altezza di Dick o del cyberpunk migliore.
Ciao!
X

Re: I romanzi di K.W. Jeter

MessaggioInviato: giovedì 9 ottobre 2008, 15:44
da Alberto Henriet
Sono d'accordo con te, X, nel seguire come ordine di lettura Dr. Adder e Noir. A me è piaciuto molto "L'addio orizzontale", un romanzo originale cyber-allucinato. Lessi il mio primo Jeter, in realtà, nel lontano 1986 quando Gianni Montanari lo presentò in Italia per la prima volta con il romanzo Telemorte, che rileggerò. Non possiedo invece i seguiti di Blade Runner. Di Jeter mi piacciono soprattutto quelle opere che si avvicinano alle atmosfere cyberpunk, ma in termini personali. Del cyberpunk apprezzo gli autori più particolari: Richard Kadrey (Metrofaga, Shake 1997) e Michael Swanwick (Cuore d'acciaio, Fanucci 1995).
Alberto H