T H E : N e X T : S T A T I O N

Cari amici, dopo un lungo lavoro finalmente posso darvi la notizia che desideravo darvi da (suonerà come un gioco di parole?) tempo.
È uscito Continuum n°29: si tratta di una monografia interamente incernierta sul tema dei viaggi nel tempo. Ma soprattutto è un numero colossale (dal punto di vista quantitativo), grazie al notevole contributo di figure cardine della fantascienza italiana. Insomma, ritego che abbiamo fatto un lavoro davvero importante.
E il connettivismo? Beh, a parte un mio articolo su "Il paradosso del passato" di Silverberg, in questo speciale c'è senz'altro un apporto importante da parte del nostro movimento al numero. Dopotutto, i lupi siderali sanno attraversare le galassie, ma anche il tempo, specie se lavorano in coppia. Nella sezione narrativa, infatti, troverete lo splendido "Festung Europa", scritto a quattro mani dall'Abate e da X.
Spero che all'interno del mastodontico numero che vi segnalo ci sia qualcosa di vostro gradimento.
Al solito, vi riporto l'url: http://continuum.altervista.org
Chiudo il post rinnovandovi di cuore i miei più sentiti auguri di buone feste.
A presto,
Ro



P.S. Perché diavolo ci sono così pochi solstizi durante l'anno?

Argomento gustosissimo!
Proprio in questi giorni sono impegnato nella piacevole lettura de L'anno del sole quieto, di Wilson Tucker, notevole opera di fantascienza temporale, e il nuovo Continuum non poteva capitare in un momento più adatto.

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P.S. I solstizi sono pochini, vero... Ma possiamo sempre alterarne il numero, moltiplicarli. In fondo, il tempo non esiste.

prontamente segnalato! ottimo numero, as usual, caro ro

7di9 ha scritto:Argomento gustosissimo!
Proprio in questi giorni sono impegnato nella piacevole lettura de L'anno del sole quieto, di Wilson Tucker, notevole opera di fantascienza temporale, e il nuovo Continuum non poteva capitare in un momento più adatto.

Perfetto, era proprio quello che ci voleva allora.
Credimi che quando avrai finito, tra il sole quieto e lo speciale di Continuum non vorrai saperne di viaggi nel tempo per un bel po'.

7di9 ha scritto:P.S. I solstizi sono pochini, vero... Ma possiamo sempre alterarne il numero, moltiplicarli. In fondo, il tempo non esiste.

E anche assumendo che esista, si può sfruttare il fatto che non si sa mai se il solstizio d'inverno cade il 21 o il 23 dicembre.

zoon ha scritto:prontamente segnalato! ottimo numero, as usual, caro ro

Grazie per la puntuale segnalazione e per il tuo prezioso apprezzamento, Zoon.

Colgo l'occasione per invitare te e tutti gli altri amici a mandarmi qualche racconto ogni tanto... Non faremo speciali sul connettivismo almeno per un po', ma se arriva una buona storia la pubblico volentieri

ti ringrazio... prossimamente ti manderò qualcosa, sarà un piacere...

zoon ha scritto:ti ringrazio... prossimamente ti manderò qualcosa, sarà un piacere...

Perfetto! Leggerò con molto interesse!