Tratto dall'omonimo racconto di William Gibson, pubblicato nella celebre raccolta La notte che bruciammo Chrome (il miglior Gibson dopo Neuromante e prima di Accademia dei Sogni, IMHO). Adattato per il grande schermo da quel genio schizoparanoide che risponde al nome di Abel Ferrara. Personalmente lo ritengo uno dei vertici della penna di Gibson e, benché sconosciuto ai più, una delle migliori espressioni del cinema di fantascienza degli anni Novanta.
Stanotte verrà riproposto da RaiUno, alle 03:40. Una buona occasione per rivedere all'opera un Christopher Walken luciferino e in stato di grazia, assistito dalla presenza scenica di Asia Argento (che è sempre un piacere vedere in azione... ).
Per l'occasione segnalo anche il sito di Alessandro Candeli che me lo fece conoscere, poco dopo la sua uscita: tanto essenziale nella grafica quanto completo nei contenuti (che vi consiglio caldamente di esplorare ).
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