Come da titolo: una discussione per parlare del brigantaggio, di cultura della terra e culti antichi, innescata da questo thread...
X
Evertrip ha scritto:Il discorso che volevo articolare (in parte per restare in tema con il sito) era proprio questa sperimentazione che ti avevo accennato: incrociare la cultura popolare con la fantascienza postumana. Cosa ne verrebbe fuori nella Terra del Rimorso?
Spiriti alieni che invadono il fisico di giovani donne per ingravidarle d'un misterioso uovo alchemico, e una banda di suonatori analfabeti che scopre come debellare il male attraverso una particolare vibrazione del tamburello sommata alle attività psichiche di uno di loro.
[...]
Le bizzarre avventure lisergiche di un viaggiatore delle ferrovie sudest, bombardato da impulsi artificiali che lo condurranno verso un icnredibile destino...
Evertrip ha scritto:ma, se come dici tu, la sci fi era un genere popolare, forse stiamo parlando di un'altra nazione, che l'aveva accettata come figlia narrativa legittima. Qui in Italia, come già detto in un altro topic, non avevamo alcuna bomba atomica sopra la quale scrivere romanzi...dunque mi chiedo: come s'è evoluto il racconto fantastico nello Stivale?
Scrivi solo ciò che ti piace e dagli il meglio di te. E' meglio che ami la scienza, è la colonna portante della tua storia! Ti ritrovi su di un ring con veterani duri e grigi. Hai solo uno o due pugni prima di essere messo KO o, ancor peggio, prima d'essere buttato fuori dal ring da un arbitro schizzinoso. In breve, fin dall'inizio devi scrivere libri che siano immaginativi, inventivi, importanti e ambiziosi e che vadano bene per un vasto pubblico. Il pubblico per la narrativa e per la fantascienza, sorprendentemente, è ancora molto grande, ma è disorganizzato, praticamente in cerca di una guida e di una direzione. Forse potresti essere tu a dargliele, ma non risponde più alle blandizie degli autori snob specializzati. Digli con convinzione e passione come sarà il futuro, nella tua più che umile opinione. Impauriscilo, scioccalo, esaltalo... prendi dei rischi. Solo puntando grosso potrai vincere a questo gioco.
X ha scritto: si aveva a conti fatti un livello di penetrazione tale che davvero è lecito supporre che le storie degli autori SF potessero arrivare a tutti. E poi c'erano pur sempre Calvino e Buzzati che con le loro storie parlavano un po' a tutti, dalle scuole medie ai letterati per professione.
se non altro agli occhi del lettore medio che si aspetta un certo grado di attendibilità dalle previsioni degli scrittori di fantascienza, ignorando che l'anticipazione non è certo il carattere primario del genere. Questa almeno è la conclusione a cui sono arrivato io, e la ragione per cui sostengo che il Connettivismo dovrebbe fare una fantascienza - scientificamente e tecnicamente - d'avanguardia, per trasmettere in maniera efficace il suo messaggio...
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti