Darkyo ha scritto:Abate ha scritto:A Napoleone non interessa l'unificazione dell'italia. Egli appoggia Garibaldi al fine di servirsi della scienza macchinologica in possesso dell'eroe dei due mondi per mettere in atto la sua vendetta nei confronti dell'impero Prussiano.
Bene, questo è il movente di Napoleone III.
Ma Garibaldi perché accetta questa strana alleanza? Magari Napoleone intende consegnargli Roma come prezzo per ottenere l'arma segreta (chiamiamola così per semplicità). L'obiettivo di Garibaldi, a mio parere, è l'annessione del Lazio al Regno d'Italia (e non la Comune di Roma).
Nella mia visione, l'obiettivo di Garibaldi è sì l'annessione di Roma, ma non al Regno. Garibaldi non era un monarchico, ma come dimostra la sua esperienza francese aveva piuttosto idee politiche socialisteggianti. Può avere accettato la proposta di Napoleone III con un suo secondo fine, aspettando il pretesto per voltare le spalle all'imperatore. E noi questo esempio potremmo darglielo, per esempio in questo modo: le carlinghe rosse fornite dai francesi in appoggio al suo esercito avrebbe dovuto servire solo per aprire una breccia nelle mura dell'Urbe ed entrare come avanguardia militare... Ma in realtà i macchinologi di Napoleone III li hanno armati a sua insaputa e programmati per colpire senza pietà. Di fronte allo spettacolo delle guardie svizzere massacrate dalle macchine, Garibaldi considera come sciolto il patto che lo legava al sovrano, e procede per la sua strada... alleandosi con i briganti.
Propongo di porre il punto nodale (lì dove la storia diventa fantastoria) qualche anno dopo Porta Pia: o meglio, anticipiamo di qualche anno la breccia (prima della sconfitta a Sedan), quando i tempi non erano ancora maturi: com'era prevedibile, il tentativo troppo frettoloso fallisce!
Non sono d'accordo. L'ucronia funziona quando presenti una diversa soluzione di eventi storici noti. Spostare l'azione in un anno qualsiasi tra il 1860 e il 1870 presupporrebbe ulteriori modifiche al corso della storia pregressa per rendere possibile l'assalto a Roma. E non dimentichiamoci che Cavour era morto nel '61... Insomma, a mio modo di vedere, più semplici sono le premesse, più intrigante possiamo rendere la nostra storia...
Per 7di9: sbrigati che da questo fine settimana si parte. Abate, a che punto siamo?
Dunque, appena l'Abate sarà pronto, posterà il suo incipit. A quel punto avremo una base solida di discussione, decideremo se tenerla integralmente o apportare eventuali modifiche, e come e chi continuerà il racconto.
Siamo pronti?

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