Si il problema però e e un pò piu esteso provo a spiegarmi:
si ha la percezione della crisi non quando l'ultimo barile di petrolio
viene estratto ma quando inizia a scarseggiare , questo sta succendendo
dovrebbe succedere intorno al 2008/2012 per il petrolio.
Il gas ed il carbone separatamente dovrebbero durare intorno ai 70 anni
passati i quali si avrà un gas peak, e un carbon peak.
IL nucleare attuale ( a fissione) non più una fonte rinnovabile perchè
anche l'uranio 235 e derivati hanno un limite di sfruttamento anche se più in là nel tempo (tra i vari modelli alcuni indicano 100 anni circa di autonomia
prima dell'uranium peak)
Le fonti "alternative" come vengono erroneamente descritte hanno dei limiti
strutturali dovuti alla fisica (solare,eolico,geotermico, e biomasse): e comunque non sufficienti a coprire
piu del 16 % del fabbisogno attuale mentre la domanda di energia
è per adesso in crescita esponenziale ( nazioni come la cina e l'india
si stanno velocemente tecnologicizzando).
IL problema è che la quasi totalità di fonti di apporvigionamento di
cibo per esempio sono indirettamente legate al petrolio/ fonte di energia.
Quindi molto probabilmente andremmo incontro ad un radicale cambiamento dello stile di vita.....volenti o nolenti.
Da punto di vista puramente speculativo si possono trarre delle conclusioni
piu interessanti non trovate?
Anche se disgraziatamente non è un futuro da augurarsi
azzardiamo delle ipotesi , il "what if" è un prerogativa della fantascienza no?
Caso pessimistico(uno dei molti):
1)Molto probabilmente ci potrebbero essere comunità abbarbicate ad una
fonte di energia (pensate una sorgente geotermica, una centrale nucleare, una diga), con una chiusura
verso l'esterno estremamente "medioevale", con una capacità
tecnologica però superiore (?), chi detiete la tecnologia adesso
in caso potrebbe detenerla anche in futuro cosi degenere ?
CI sarà una rivalutazione delle caste ?
CI saranno i baroni Monsanto , i Conti Microsoft? ^_^
2)CI Sono e ci saranno delle guerre per il controllo delle fonti primarie
ma nache per il ferro, la gomma, il grano?
3)IN caso di drastica riduzione della popolazione come in accordo
alla "teoria di olduvai", è possibile che ci sia un calo dell'informazione
"veloce" ? Se si ciò provocherà un ritorno della percezione di "mondo
sovranaturale"? Ci sarà un ritorno della religione effettiva rispetto
alla secolarizzazione attuale?
La tecnologia verrà vista come "forma magica"?
Le raffinerie diventeranno cattedrali? ^_^
4) Cosa ne sarà delle reti di comunicazione e di informazione?
Ci saranno migrazioni a cavallo e in bicicletta lungo le autostrade
abbandonate? Ci saranno ancora hackers sparsi per il mondo
che mantengono in vita i routers?
Lo so ho un pò esagerato
