Test di turing

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Test di turing

Messaggioda leobulero » lunedì 13 ottobre 2008, 23:24

Qualcuno s aniente dei risultati? perchè come al solito i giornali hanno dato l'annuncio e poi non hanno dato nessuna notizia dei risultati...
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Re: Test di turing

Messaggioda X » martedì 14 ottobre 2008, 10:19

Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

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Re: Test di turing

Messaggioda zoon » martedì 14 ottobre 2008, 13:09

;)
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Re: Test di turing

Messaggioda 7di9 » martedì 14 ottobre 2008, 23:53

Ho parecchi dubbi a proposito, soprattutto dettati da ignoranza in materia. Una domanda su tutte: perché mai viene dato per certo l'assioma comportamento umano=intelligenza? Non potrebbe trattarsi semplicemente di imitazione? E se sì, in che termini l'imitazione può considerarsi originaria, e non invece una mera simulazione prefigurata a priori, nei suoi elementi generali (modo di pensare tipicamente umano, associazioni di idee tipicamente umane, e così via, che danno vita a un ente che si palesa come nuovo, ma che de facto non è dotato di autocoscienza effettiva)? Mi sfugge qualcosa. Qualcuno potrebbe illuminarmi? :roll:

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Re: Test di turing

Messaggioda zoon » mercoledì 15 ottobre 2008, 0:27

oddio, sarà l'ora ma mi sfugge qualcosa del tuo ragionamento, domenico... scusami.
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Re: Test di turing

Messaggioda 7di9 » mercoledì 15 ottobre 2008, 10:45

:D Nel senso: se ricerco A, paragonandolo costantemente a B (intelligenza umana), usando B a un tempo come punto di arrivo dell'indagine e parametro generale di procedura, quello che otterrò non sarà che B sotto le mentite spoglie di A. Un'imitazione. Oppure no? E' questo il lato del test che non mi convince. Io credo che un'intelligenza artificiale abbia più possibilità di "nascere" e divenire una reale intelligenza senza un'intromissione così forte e vincolante della matrice umana. L'uomo, secondo sempre il mio parere, dovrebbe limitarsi a preparare il "brodo primordiale" e lasciare che il software faccia il suo corso, senza influenzarne logiche e ragionamenti interni. Mi sembra quasi che con il Test di Turing l'uomo voglia entrare in un circolo di autoreferenzialità sintetica, qualcosa di fasullo, privo di effettiva coscienza, come può esserlo un qualsiasi altro elettrodomestico. Una lavatrice può svolgere processi automatici, ma non è autocosciente; una volta cessate le sue funzioni, si spegne. Stop. Perché la matrice umana ha precedentemente programmato, vincolato. L'esempio è banale, ma spero aiuti a chiarire il mio punto di vista. :)

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Re: Test di turing

Messaggioda zoon » mercoledì 15 ottobre 2008, 16:33

tu speri in una scintilla vitale autoindotta?
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Re: Test di turing

Messaggioda 7di9 » mercoledì 15 ottobre 2008, 19:14

Assolutamente sì. Sono un tipo paziente. :)
Il test di Turing non mi dice niente, proprio niente.

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Re: Test di turing

Messaggioda zoon » mercoledì 15 ottobre 2008, 19:28

posso capirti. ma siamo ben lontani, ancora...
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Re: Test di turing

Messaggioda leobulero » mercoledì 15 ottobre 2008, 22:42

In pieno accordo con 7d9, avevo anche scritto qualcosa in questo ambito tempo fa.
Quello che chiamiamo I. A. sarebbe semplicemente una simulazione di di intelligenza. Immaginaniamo un androide nell'idea comune. Quello che a noi sembra un essere simile a noi e pensante è in realtà una macchina creata e programmata per sembrare pensante.
L'i. a. del test di Turing è una forma di intelligenza per l'uomo. Non un'intelligenza a priori. Diciamo che è una intelligenza empirica. Qualcosa che possa sembrarci reale ma che non lo è.
Anche una volta raggiunta una esatta replica del ragionamento umano avremmo a che fare con entità vuote che sembrano in tutto e per tutto pensanti ma che dentro non hanno niente. Scatole senza percezione.
Non che non sia interessante ovviamente, se mai sarà raggiungibile vista la famosa obiezione dell'imprecisione fondamentale che crea la mente umana e che risulta al momento introducibile in nessuna forma.
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