NeXt Con 2009

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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » lunedì 23 novembre 2009, 17:22

No, secondo me non dobbiamo bruciarlo, dobbiamo realizzarlo.
E lo si realizza 'anche' ma non solo dibattendo sulla sf.
Io sarò anche ingrato ma
1. ti ho portato il parere di almeno 2 persone esterne che erano lì e con buone intenzioni, ma l'han trovato autoreferenziale e palloso. E io, persona 'interna', l'ho trovato condotto svogliatamente, da un Sosio che cincischiava come se volesse essere altrove, biascicando e ostentando che 'non sapeva cosa chiedere' etc.
2. peraltro io ho sentito ANCHE quella parte di dibattito, mentre tu che non sei ingrato esaurita la tua parte sei partito per altri lidi. Come a Villasanta sei stao presente solo al dibattito-vip, se non erro... :mrgreen:

Lippi e Altieri almeno han parlato in maniera lucida e brillante e interessante. La loro presenza è cosa ottima, dico solo che dobbiamo smettere di pensare le nostre cose in funzione della 'benedizione dall'alto' proveniente da loro.
E sabato così è stato, me lo conferma Alex, che x loro ha sconvolto il programma originale. E che
1. non è un ingrato come me :lol:
2. è più diplomatico di me, ma a voce conviene anche (mi pare) sulla conduzione di Sosio.

Ma se mi sbaglio, pronto a fare ammenda eh...
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Logos » lunedì 23 novembre 2009, 17:39

X ha scritto:il Manifesto lo possiamo bruciare alla prima occasione che ci capita. Così facciamo tabula rasa dei dogmi e ripartiamo daccapo. Anche quello potrebbe essere una bella performance artistica.
X


Cazz.. Giò.. questo è Rivoluzionario! Ma Blasfemicamente Connettivista sino al midollo.. correre, andare oltre, oltre noi stessi.. Rivoluzione di rivoluzioni!

Credo che il punto sia chiaro, siamo giunti ad un momento in cui è necessario far evolvere la Con da un'idea di contenitore verso due direzioni più definite, maggiormente "professionali". Due visioni che non si annullano ma che non vanno sovrapposte.

Da un lato la Con Dibattito / SF.

Dall'altro la Con come Evento / Teatro.

Citassi alcune soluzioni Sw direi.. back end e front end.. (maledetto lavoro!)

A qusto punto abbiamo chiari due obiettivi:

1 - Connettivismo / surrealismo in location importante (Litta?)

2- Con a Beri con Catani (Ehm.. Dom. me lo hai promesso... :))

Alex

ps
sul dibattito di Sabato a mio parere (e allineo la voce con lo scritto) c'era un leggero clima di de-responsabilizzazione: non ci leggono e non leggono sf perchè il marketing..., perchè le immagini, i film.. ecc.. a me sarebbe piaciuto (e ne ho parlato con Sosio) che qualcuno mettesse almeno il dubbio che la SF ad oggi la leggono in pochi perchè non sa più produrre prodotti di eccellenza, prodotti di impatto. Insomma, solo un interrogarsi sul nostro ruolo nella scarsa diffusione della SF, italica e non.
Io sono.
Penso.
Penso, conosco, evolvo.
Evolvo.
Oltre di me.
Oltre da me.
Io sono.
Noi siamo.
La connessione è ora.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » lunedì 23 novembre 2009, 17:47

E lode sia ai portatori di pace :D

A scanso di passare x un presuntuoso che sottovaluta i guru, l'Ingrato vi segnala qui solo un breve art. che ricorda la presenza di Lippi+Verso al S+F di Trieste.
http://www.posthuman.it/index.php?optio ... 1&Itemid=1
Sandro mi dice che francesco presenta domani.
Se q.no ne sa di più o di meglio sulla sua collocazione (direi non indicata nel prog.) me lo segnali che correggo.

Abbracci
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda X » lunedì 23 novembre 2009, 19:36

Mario, guarda, io sono l'estensore di buona parte del Manifesto (me ne daranno atto i soci della fondazione), nonché tra i primi propugnatori dell'apertura del Movimento al maggior numero di aderenti possibili, ma se ci sono delle cose che mi fanno dubitare della bontà dei miei propositi sono certe tue uscite come quelle che ho letto finora nel corso di questa discussione.

1. ti ho portato il parere di almeno 2 persone esterne che erano lì e con buone intenzioni, ma l'han trovato autoreferenziale e palloso. E io, persona 'interna', l'ho trovato condotto svogliatamente, da un Sosio che cincischiava come se volesse essere altrove, biascicando e ostentando che 'non sapeva cosa chiedere' etc.


Scusa, con tutto il rispetto, che cosa c'entra? Erano 2 persone che erano venute per te, non per la fantascienza. Come se io avessi portato mia madre, mia sorella e mia moglie: sarebbero venute per me o per il Connettivismo, secondo te? E al dibattito si sarebbero annoiate o divertite?

2. peraltro io ho sentito ANCHE quella parte di dibattito, mentre tu che non sei ingrato esaurita la tua parte sei partito per altri lidi. Come a Villasanta sei stao presente solo al dibattito-vip, se non erro... :mrgreen:


Hai uno spirito di contrapposizione che ti porta a obiettare sempre su tutto e su tutti, e lo hai dimostrato in ogni occasione in cui siamo stati presenti contemporaneamente. Tu ricordi solo ciò che ti piace, ma così corri il rischio di manipolare la realtà dei fatti. Di testimoni che ci leggono ce ne sono parecchi, quindi trovo perfino offensivo della tua buona fede doverti ricordare che a Villasanta ero presente come semplice spettatore, cosa che non ti ho ancora visto fare in nessuna delle NextCon e delle ItalCon a cui hai preso parte.

Infine, l'altra sera io non avevo affatto esaurito la mia parte, perché mi sarebbe piaciuto assistere anche al resto degli eventi in tabellone. Purtroppo, sai com'è, mi ritrovo a conciliare 3 vite in 2 diversi posti d'Italia. Di questo non mi lamento né mi pregio pubblicamente (ho anche la tendenza a tenere separate le mie 3 attività), ma ti garantisco che non è quasi mai una cosa facile, specie se si cerca di fare al meglio tutte e 3 le cose. Sapevo di avere un treno alle 23 ed era la ragione per cui avevo chiesto ad Alex di togliermi dal dibattito finale, a cui avrei preferito assistere ancora una volta come spettatore.

Non mi disturba che ci siano connettivisti affezionati al loro ruolo di frontman, di questo credo che chiunque, qui dentro, potrebbe darmene atto. A partire da te. Ma pretendo un minimo di rispetto verso chi si è fatto e si continua a fare un mazzo quanto una casa per contribuire all'evoluzione critica di questa cosa che chiamiamo Connettivismo. E il tuo contributo in questo è 99 volte su 100 distruttivo e privo di ogni ricaduta benefica, oltre che pretestuoso se non proprio facilmente provocatorio. Adesso mi sono spiegato meglio?

Neanch'io, come vedi, ho problemi a dire le cose come le penso. E concludo con un'ultima cosa: il tuo chiamare in causa qualcuno per un parere espresso privatamente è una grande scorrettezza e mi dispiace doverlo ravvisare dopo che il diretto interessato ha preferito sorvolare.

X
Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. - Jean Baudrillard

uno Strano Attrattore
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » lunedì 23 novembre 2009, 20:05

Ovviamente non mi trovo d'accordo su diversi punti ma desisto da un confronto che non era nato come singolar tenzone e tale è diventato.

Mi dispiace che le critiche - se non espresse negli sfumatissimi toni saggiamente usati da Alex (con il quale mi scuso per averlo, questo è vero, coinvolto nella rissa) - vengano lette come attacchi personali.

Non mi sembra affatto di non esser stato spettatore di momenti in cui non ero io sul proscenio, a Villasanta (dove sono stato presente x 2 giorni di fila, ai reading di altri, alle proiezioni -notevoli- di altri e al citato dibattito finale come altrove (lo stesso vale per Bergamo).

Non mi sembra di aver portato a Villasanta un regista-direttore di un importante teatro milanese per manifestare un approccio distruttivo al connettivismo, né d'aver scritto su NeXt per motivi pretestuosi e privi di ricadute benefiche, né d'avere usato il mio sito per segnalare libri, antologie, eventi e premi del movimento al fine di dileggiarne i protagonisti.
Non mi sembra d'aver svolto attività di ufficio stampa per i suddetti eventi x scopi facilmente provocatorii.

Ora che mi vengono spalancati gli occhi su questi sgradevoli risultati, capisco d'aver probabilmente sbagliato tutto.
Mi scuso per le indebite provocazioni e mi sottraggo al conflitto per non distruggere oltre.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda zoon » lunedì 23 novembre 2009, 22:18

scene di guerriglia urbana inutile, invocata e poi arrivata... :)

non entro nel dettaglio di villasanta, non c'ero e non posso ovviamente aggiungere nulla, però posso dire che questa con appena conclusa ha sì avuto qualche punto d'ombra, dovuto più che altro al rivoluzionare la scaletta per esigenze assolutamente legittime e dovuto, anche, al non rispetto - causa caos entropico delle cavallette milanesi al buffet - degli orari previsti; però è stata comunque una riunione epica, da cui dobbiamo trarre lezioni per il futuro, un po' nel solco indicato dal kremo. detto ciò, credo sia inutile rivangare ipotetiche o reali cose passate, ormai sepolte e non più validabili se non nella memoria distorta dal tempo: bisogna solo incrementare gli sforzi e tener presente che tutti stiamo facendo sforzi notevoli per far crescere il movimento in modo intelligente.

qualche altro rivangar acredini passate? il primo che mi rinfaccia qualcosa lo trito :twisted:

scherzo, ovviamente e solamente, e provo solo a sdrammatizzare un poco; invito quindi a soprassedere, adesso e successivamente, sui risentimenti eventuali maturati nel tempo perché ormai non hanno più senso, di qualsiasi natura essi siano stati; il momento è ottimo e ottimo è il motivo per farli dissolvere come neve al sole, dobbiamo unicamente canalizzare le energie per remare tutti nello stesso senso, confrontarsi fino allo sfinimento e capire anche che se è successo qualcosa o si pensa a incomprensioni avvenute, esse (le incomprensioni) lo sono state per esclusiva voglia di far crescere il movimento, in buona fede. qui siamo tutti in buona fede, tutti e non ho dubbio alcuno. tutta l'eccezionalità che siamo converge verso la voglia di crescere, di far cose migliori: questo è un assunto che personalmente tengo sempre bene in mente, evitando di scatenare discussioni che possono essere deleterie e tutto sommato inutili, perché non risolvono nulla e anzi, dissolvono. è un invito che rivolgo a tutti, me in testa chiaramente.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Logos » martedì 24 novembre 2009, 10:32

Carissimi,

sapete che se ritengo di dover esprime un parere contrario in modo anche spiccio e chiaro non mi tiro indietro (Giovanni ricorderà diversi scambi di mail precedenti) ma questa volta credo che un po' ci siamo persi in un bicchier d'acqua. Avevo semplicemente ascoltato con attenzione alcune delle parole espresse nel dibattito e me ne ero fatta una idea mia personale (cosa che mi capita sovente) ma la mia era e resta una riflessione intellettualoide che non meritava di finire sulle pagine di questo forum. Non era vigliaccheria, nè prostazione, solo un evitare di tediarvi con mie inutili considerazioni. Chiudo con questo il malinteso che mi ha visto protagonista.

A mio parere sarebbe molto più interessante analizzare per noi Connettivisti i commenti e le critiche al nostro lavoro, abbiamo in edicola un premio urania che è bombardato di recensioni (spesso non positive) e tra noi non se ne è quasi neppure parlato. Abbiamo tante idee che nascono dai singoli ma facciamo fatica a creare una condivisone e una reale circolazione delle idee (ne parlavo con Sandro già a roma questa estate), siamo sul punto di evolvere ma pare stiamo perdendo (mia opinione) la capacità di interrelazione (prova ne è questo forum che si attiva spesso solo per le bagatelle). Abbiamo idee ma siamo capaci di trasformarle in memi tra di noi?

Operativamente abbiamo definito degli obiettivi chiari che mi pare siano condivisi da tutti, a questo punto non ci resta che metterci al lavoro.

Ciao

Alex

ps
Giò ho controllato il comunicato che avevo inviato a Sosio e in effetti il tuo nome non c'era... (ecco perchè ne ero così sicuro sabato). Credo che lui abbia dato per scontata la tua presenza e l'abbia inserito.. beh.. alla fine sul palco comunque c'eri.. :)
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » martedì 24 novembre 2009, 11:29

Sante parole, Sandro & Alex.

Condivido e accendo un calumet della pace senza remore, pensando - era questo il fine dei miei animosi post qui, summa dei discorsi che facevamo a voce sabato sera in chiusura - a futuri eventi che facciano quel che diceva giustamente Tonani nella sez. di dibattito da me criticata: ATTIRARE NUOVA GENTE, chiamandoci solo connettivismo (foss'anche senza sventolare il vessillo della s-f, come appunto fecero i cyberpunk, se la definizione oggi è perdente al botteghino).
Visto che li ascolto i dibattiti, anche quando sono zitto io me medesimo? :lol:

Colgo l'occasione x chiarire una cosa, su cui magari x veemenza personale sono stato poco chiaro: io non ce l'ho coi dibattiti, solo distinguerei discussioni da fare "a porte chiuse fra addetti" (es., la pizzata modenese dopo incontro in feltrinelli, c'ero e la ricordo un bel momento) e momenti "aperti al pubblico esterno", che devono essere pensati colla testa del marketing e non x compiacere noi stessi. Tùt chì. In tal senso, sabato è stato un po' un ibrido e in futuro distinguerei + nettamente i 2 binari.

Per me si chiudono qua rampogne e discorsi sul passato. Essendo volate anche accuse pesantine, il calumet si considera fumato collettivamente dopo che leggo che la vostra visione "collettivista" è condivisa e che non esiste un "doppio connettivismo" che deve farsi forza x tollerare le mie incursioni nefaste.

Ecumenismo uber alles. Il mondo di Ubik resti letteratura. :mrgreen:
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda zoon » martedì 24 novembre 2009, 11:41

fumiamo... fumiamo... ;)
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda 7di9 » martedì 24 novembre 2009, 14:46

Il caos delle libagioni ha pesato parecchio. La prossima volta, porto io da mangiare. Più provole per tutti.

7
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda zoon » martedì 24 novembre 2009, 15:02

bravo 7. diventerai il presidente della nazione connettivista.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Xabaras » mercoledì 25 novembre 2009, 20:21

Ciao a tutti, sono tornato ieri sera da Trieste e ho finito ora di leggere gli interventi.
Ringrazio anche io Alex al quale ho tributato un doveroso applauso a fine serata per quanto fatto in seno alla Convention. Mi ricollego all'intervento iniziale del Kremo che condivido in pieno. Se posso permettermi una riflessione (seppur da novizio del movimento) mi pare che, come per ogni organismo che abbia trascorso un'infanzia felice e spensierata, dopo cinque anni di vita, giunga il tempo delle prime piccole responsabilità. Mi spiego, ho visto che nel movimento coesistono diverse anime, diversi approcci e diverse pulsioni espressive, tutte lecite e tutte fondate, ma quel tempo di giochi e lazzi, di proclami e manifesti programmatici deve a un certo punto darsi un progetto, un ruolo, uno scopo, pena l'evasività, l'elusività e l'esser nulla per star dietro al tutto.
In questi pochi mesi di avvicinamento al nucleo del movimento ho avuto modo di leggere i suoi autori, di ascoltare qualche interprete, di vedere alcune visioni. Ma su tutte le arti rappresentate alla maniera connettivista quella che di più mi ha colpito è stata la scrittura, la rivista NeXT e le antologie che rappresentano elementi concreti e tangibili degli sforzi compiuti.
Non ho cognizione di come le altre arti possano svilupparsi in seno al movimento. Né so se ci sono registi, musicisti (kremo su ti definiresi "connettivista?), grafici o illustratori che sanno di incarnare questa sensibilità. Una domanda sincera, perché fatto un censimento, le forze da dispiegare in campo quali sono? Su quali doti possiamo contare per i progetti a venire?
Ben venga la multimedialità, ben venga l'apertura al pubblico ma cosa se ne vuol fare? E' un discorso di coinvolgimento che mira a che cosa? All'arte pura? Alla vendita di certi prodotti? Alla pubblicità del gruppo? Ogni aspirazione, a mio modesto parere, è lecita, basta che ci sia chiarezza all'interno del movimento. Oppure che si decidano di seguire varie strade, dando ad ognuno delle specifiche funzioni che rientrano tutte in un quadro più generale di direzione da intraprendere.
Credo che il bimbo che giocava sino a ieri, possa e debba iniziare ad uscire, ad andare a scuola, ad apprendere i rudimenti di ciò che vorra fare da grande.
Penso urga una progettualità, una visione d'insieme (fatta anche di sotto-elementi) che superi il manifesto senza rinnegarlo.
Manifesto dal quale è stato necessario partire per nascere.
Manifesto dal quale non si può dipendere in eterno, visto che i bisogni di un nascituro divergono grandemente da quelli di un bambino che cresce.

Per quanto riguarda Lippi e Altieri posso dirvi che la stima che nutrono nei nostri confronti non è di facciata, né superficiale. E' qualcosa che ci si è meritati scrivendo, lavorando, proponendo. Loro stessi, ormai a più riprese, non ultima la presentazione di e-Doll a Milano e a Trieste (di fronte a degli estranei), indicano nel connettivismo un movimento da tenere in considerazione e secondo me, vogliono appunto vedere dove andrà a parare, cosa sarà capace di fare, al di là delle intenzioni, delle aspirazioni, delle suggestioni.
Concludo lanciando l'idea di una sessione plenaria (reale o virtuale), ove discutere i temi di un'eventuale fase due (naturale proseguimento della fase di gestazione e parto). Un'eventuale qualsiasi cosa... purché si continui a vivere il sogno nella realtà.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda zoon » mercoledì 25 novembre 2009, 22:03

quoto completamente francesco. è evidente che dobbiamo crescere. dobbiamo solo trovare la via.
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » giovedì 26 novembre 2009, 10:55

In quanto propugnatore della versione 'performing-connect', nonché occasionale (per ora) coregista di futurcortometraggi, io sono uno di quelli che può porsi a cavallo fra vari linguaggi.

Cosa che personalmente ambisco fare sia per piacere puramente artistico dell'"invadere tutti i linguaggi possibili" (da anni torturo disegnatori per arrivare a un mio racconto fumettato e sogno che qualcos'altro possa andare in scena in versione teatrale), come da manifesto (è una delle cose che mi son piaciute di + del manifesto), sia anche lo propugno poi per motivazioni anche banalmente 'di vetrina'.

Un libro 'presentato' (ancorché da LippiAltieri) è situazione 'per aficionados', un brano letto (recitato) con musica sotto (o proiezioni, o ballerine o...) diventa happening, e tu sai bene quanto conti questo oggi => in Italia non si vendono libri ma al Festivaletteratura di Mantova (o a Torino penso) manco riesci ad entrare.

Quindi, al di là del percorso creativo di ognuno (scrivere e basta non è detto che valga meno di pasticciare in scena, fotografare, filmare, vignettare e che altro), io penso che se vogliamo opporci al c.d. "declino e invecchiamento e calo" dei lettori di sf, conviene cercar d'attirare nuova gente "rendendosi visibili" e interessanti con happening, futurgazzarre e quant'altro, abbiam solo da guadagnarci.

Uàn preciséscion: io non disprezzo affatto l'importanza del contributo AltieriLippi, neh, sia ben chiaro... (come vedi, anche qui brucio incenso sul tuo/vostro altare triestino http://www.posthuman.it/index.php?optio ... 1&Itemid=1).
Dico solo che la nostra 'mission in this world' deve andare oltre l'accreditamento presso gli Stati Generali della sf italiana.

Come diceva giustamente Tonani, i cyberpunk han sedotto lettori + giovani alla loro sf-noir non chiamandosi nemmeno sf. Se la definizione non 'vende' più, famo lo stesso pure noi e seduciamo i ns lettori con 'connessioni' multimediali che li attirino a noi sensa domandarsi se gli va o meno la nostra sf.

E' un po' l'estensione 'programmatica' (si parva licet) del concetto di booktrailer, no? AFO è un libro, però si manda in giro un videino booktrailer. Visto che ce l'abbiamo nel dna, nel manifesto, e serve pure al mktg... avanti tutta, no? :mrgreen:

augh
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Re: NeXt Con 2009

Messaggioda Black M » giovedì 26 novembre 2009, 11:07

Vi regalo un "nanetto", come diceva Frassica.
Raccontava un dì Claudio Sorge (oggi direttore di Rumore) a qs vecchio rockettaro sottoscritto, che - al momento di fondare Rockerilla intorno al '77 - quel volpone di Red Ronnie voleva addirittura fare una copertina con su Renato Zero per sedurre lettori pop ignari e poi attirarli ad occuparsi dell'allora ribollente scena punk :wink:

Capito l'apologo? Ora, io non dico che sia bello 'ingannar' la gente e che sogno di 'sputtanarmi' seguendo un percorso tv-furbetto come ha fatto Red Ronnie poi, però un pizzico di malizietta potremmo pure prenderla in considerazione x farci cagare in qs mondo spietato o no?

Perché per farci guardare un'auto ci sfoderano na bella gnocca e noi - che scriviamo la ns letteratura con passione e convinzione - non dovremmo presentarla con una che ci fa teatrodanza sopra (l'ha fatto p.es. Barbara Garlaschelli x portare in giro il suo Sirena, danzava una mia amica, suo marito suonava drums)?

Non saremo disonesti, niente copertine con Moccia con dentro noantri :D e niente gigi d'alessio solo 'per venderci' !
Ma se ci presentiamo accompagnati da un po' dei technomusici con cui il Kremo ha riletto la divina commedia ci facciamo male?

augh
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