Ciao 2x0!
Allora,
Dhalgren manca anche a me, purtroppo. So che William Gibson (che firma anche la prefazione all'edizione Fanucci) ha espresso la sua ammirazione per questo libro ammettendo di non essere riuscito a... capirlo del tutto
Delany, però, è un grande. Mi sbilancio: Delany è il più grande scrittore di SF di tutti i tempi. Leggi un'opera a caso presa dalla sua produzione degli anni Sessanta e ci trovi tutto quello che la New Wave continuerà a dire fino a fine Settanta e che poi il cyberpunk riprenderà negli anni Ottanta e Novanta. Quello che si dice un precursore, insomma. Dopo aver letto
Nova sono rimasto letteralmente folgorato dalla sua genialità.
Dhalgren ha una notevole importanza storica, essendo l'ultimo libro di SF da lui scritto, anche se già era in corso un suo progressivo distaccamento dal genere. Mi pare di capire che adesso si stia dedicando esclusivamente alla critica, alla poesia e alla "provocazione". Attualmente ho in coda di lettura ben tre Delany (
Una favolosa tenebra informe,
Babel-17 e
Stella Imperiale), ma una volta esaurita la lista stai pur certo che anch'io mi rivolgerò a
Dhalgren... Vai avanti tu?
A presto,
X