http://resistenzaanalogica.splinder.com/post/20178724/Avanguardia
Ecco, vi posto questa poesia, riflessione, manifesto che c'entra e non c'entra con l'argomento che sto per trattare ma forse c'entra moltissimo. forse è solo questo l'argomento.
La questione mi è venuta fuori nella rilettura di un testo mandato per l'antologia, un testo che trovo piacevole ma dove nel rileggerlo (testo che appartiene a quasi 2 anni fa) mi accorgo di varie ingenuità e di varie terminologie non mie, ancora legate a immaginari e mondi provenienti da letture (Dick prima di tutto in questo caso) anche se già il germe dello stile che mi sono costruito in questi anni appare se pur flebile. Ora quello che mi chiedo è quale sia il confine per superarsi davvero. Ultimamente scrivo della psecudofantascienza che fantascienza non è affatto ma allo stesso tempo lo è come lo è la fantascienza di Ballard o di Burroughs, appare palese ormai che il termine stesso che usiamo sia un difetto di linguaggio, una restrizione ad uno spazio più vasto che non può essere definito, c'è però qualcosa in questa epoca che sembra bloccare ogni tentativo di avanguardia, ogni tentativo di superamento, forse questo superamento non avviene e si rimane intrappolati in una dichiarazione di intenti, è stato davvero già detto tutto in arte? Come rispondere, dobbiamo essere reazionari? conservatori? No, tornare indietro può essere solo una finzione, può sorprendere l'occhio volgare ma non il conoscitore né l'animo oramai adattatosi al 2009, allora quello che mi chiedo e quello che vi chiedo è come muoversi, come attaccare ferocemente la cancrena che silenziosa attanaglia anche le opere più valide, dov'è il superamento? Esiste? E' vicino? O siamo lontanissimi? Magari ci muoviamo nella direzione opposta, oppure è già in atto.
Il mondo di oggi che è già di per sè un mondo fantascientifico, un mondo assurdo, violento, surreale, dove può essere infranto? come si può sbalordire, come si può scatenare vero dissenzo e incredulità, come raggiungere la lotta muro contro muro con l'accademia, con l'accettato?
Capisco che sia un flusso confuso, ma mi pare uno spunto da approfondire anche per vie traverse.
Passo la parola ai colleghi connettivisti.