Allora,
Ci sono aggiornamenti sul mio blog per chi volesse faris un'idea più precisa.
http://www.resistenzaanalogica.splinder.com/
Le linee guida dello stile sono per prima cosa la totale caratteristica opensource... non c'è uno schema fisso ma uno schema generale in continua mutazione.
La lingua italiana (nel mio caso o straniera in altri casi) è un puro strumento, come nella concezione agostiniana non c'è deviazione, ne nella traduzione ne nel messaggio. E' un dialogo interno a interno e la lingua è il nostro mezzo, abbiamo al totale liberà di disfarla, modificarla usare vocaboli non esistenti.
E' una ricerca di un metalinguaggio poetico.
Non esiste restrizione grammaticale, le istituzioni sono stantie, l'errore è sublimato.
La struttura viene dissolta, il romanzo mai scritto che viene citato si muove senza un narratore fisso, possiamo entrare nei personaggi, perderli afferrarli di nuovo. Possono non esistere personaggi o aleggiare nel loro non essere.
Per chi vuole iniziare questa esperienza letteraria presto linkerò un indirizzo e-mail apposito per poi iniziare a pubblicare le opere su un nuovo blog condiviso.
Fatemi sapere se ci sono proseliti
