Allora, secondo me i dialoghi del nuovo capitolo non sono prolissi, però ci sono alcune cose che cambierei. Innanzitutto trovo poco probabile che uno scienziato, per quanto pazzo, si rivolga con quel tono al Papa, che per carica e carisma all'epoca poteva esercitare un influsso considerevole su capi di stato e uomini politici, figuriamoci sulla gente comune (un po' come oggi, dopotutto... solo di più

).
Poi, ricordiamoci che i briganti sono la retroguardia dell'esercito, quindi anche immaginandoci che Crocco cominci a muoversi, magari solo con le truppe di terra per nascondere al nemico le reali potenzialità dell'armata, è naturale una certa preoccupazione da parte del Papa, ma non deve essere
quella la sua principale preoccupazione: quanti giorni ci vorrebbero a un'armata di straccioni per raggiungere Roma dai monti della Basilicata o dell'Irpinia? A conti fatti, forse non meno di un paio di settimane...
Inoltre io metterei in bocca al Papa parole sprezzanti nei confronti di Crocco, e non lo chiamerei certo Generale (considerando anche che Crocco si fece 8 o 9 anni di carcere pontificio...).
Infine, mi risulta che Garibaldi sarebbe giunto a Caprera solo molto tempo più tardi, ma potrei ricordare male.
Ciao!
X