dixit ha scritto:Io no.
Husserl interessa a pochi. Ma cose come le nanopatologie, gli scandali nazionali e le nuove tecnologie interessano a tutti. A tutti coloro che ne conoscono l'esistenza. I poveri ebeti che invecchiano di fronte al televisore sono coloro che non hanno nemmeno avuto l'occasione di scoprire l'esistenza d'altro. Se il 52% deli italiani non naviga su internet, significa che internet non la conoscono e non ne capiscono le potenzialità. E questo non perché siano ebeti, ma perché sono ignoranti. Tutti siam ebeti e ignoranti alla nascita. Allora fate finta che il 52% degli italiani non sia ancora diventato adulto. Prendeteli per mano e fate qualcosa di buono per le nuove generazioni. O ve ne infischiate solo perché non sono figli vostri? Mica vi sto parlando dei bambini del Rwanda. E l'ignoranza è un male curabile e da curare. Se non comunichi agli altri le tue conoscenze, che te ne fai? Ti fai le pippe da solo? La distinzione del tuo io, rispetto agli altri, la fai da te, senza bisogno di privare gli altri di nulla. Nel momento in cui tu hai qualcosa di bello e gli altri no, non sei un privilegiato, ma un emarginato. E questo perché se gli altri non condividono le tue scoperte, anche tu ne utilizzerai soltanto alcune potenzialità e altre ti saranno precluse. Tutte quelle per cui occorrono un gran numero di utenti. Che cos'è la rete senza gli utenti? Una pippa. Racconta pure a chi vuoi delle tue iniziative, finché gli italiani non accedono a internet, sarai solo il demiurgo di una gabbia di matti.
dixit ha scritto:
Husserl interessa a pochi.
Antares666 ha scritto:Un ilico non sarà mai figlio di Seth, e nessuna educazione, nessuna istruzione potrà cambiare la sua natura.
Antares666 ha scritto:Non condivido affatto l'impostazione meccanicistica di Dixit, mi è del tutto aliena. Il genoma non è l'Essere, anzi, ne è il primo nemico.
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite