Lìimpulso iniziale alla scrittura è istintuale è quasi una liberazione, fissare qualcosa per potelro osservare e capire, abbandonare o metabolizzare.
Spesso però mi trovo a scrivere per comunicare, per coinvolgere più persone possibile in una riflessione, in una rivelazione, portare qualcuno a ragionare, ad aprire gli occhi su qualcosa o semplicemente sprofondarlo con me in un abisso di angoscia, un sadismo nel tentativo di non essere solo.
Tutto questo per arrivare a una domanda spuria e semplice.
Come essere letti?
Sinceramente trovo, riconoscendone al massimo il tratto avanguardistico, il blog una figura discutibile, un blog si presta per piccole composizioni, o comunque per letture furtive, non letture approfondite. Se si parla poi di grossi testi trovano tutti difficoltà a leggere più di 2 pagine in ebook o blog o quello che sia... ci si trova quindi alla "necessità" di essere pubblicati, pubblicarsi o quant'altro.
Che mezzi ci sono al di fuori dei concorsi per uscire dalle mura di casa? perchè quello che si cerca di comunicare raggiunga un'altra mente invece di rimanere nella propria?
Lulu pare interessante ma sinceramente non l'ho capita gran chè... altre possibilità le vedo lontane e sfuggenti.
Chi sa mi illumini
