Con questo cosa voglio dire? Niente di chè... sappiamo ormai tutti come funziona il mondo, e il nostro 'ambiente' non è diverso dagli altri. Lungi che avvenga qualche miracolo strada facendo, il nostro percorso sarà sul doverci arrangiare su tutta la linea. E così sarà, l'abbiamo fatto finora e continueremo a farlo.
Il nuovo che avanza, nel senso che è arrivato il momento di percorrere qualche altro scalino a livello globale.

Negli ultimi tempi è stato creato lo 'scalino' kaleydos, per dare il via al discorso distribuzione (se non lo sapete, l'ultimo baluardo free, la SDE è caduto in mano a Feltrinelli) con tutti gli annessi e connessi che non sto ad elencare, tanto già li sapete. Altro 'scalino' è l'internazionale (e non solo Next), importantissimo nella struttura reggente di cui si parlava prima. I primi passi 'seri' stanno lasciando la loro impronta. E ultimo e non certo ultimo le Edizioni Diversa Sintonia, a chiedere un cerchio di 'possibilità' editoriali, valide anche per i connettivisti (al momento opportuno salteranno fuori alcuni progetti che sono 'neuroni vaganti' nel mio cervello.
Fermamioci a questi tre, e irrobustiamo sto benedetto supporto.
Come disse qualcuno: quando il gioco si fa duro... lasciamo che i duri si facciano del male a vicenda. Noi che siamo furbi ci mettiamo le protezioni e evitiamo di prenderle, alla fine usciremo dal campo in piedi. Ottica Zen al 100%

Quindi, connettivisti, questo è il mio appello. Kaleydoslibri... iscrivetevi, supporta più che potete, acquistate i vostri libri da lì e spargete la voce al massimo. Se funziona diventerà la base in cemento armato della struttura, indistruttibile.
Concorso narrativa-Zen, i connettivisti lo zen ce l'hanno dentro quindi infilatevi anche lì. La nuova casa editrice è anche associazione culturale, non sarà solo 'libri'. Con già il Kremo e Cagliostro in campo, anche se i miracoli non dovessero arrivare, col tempo diventeremo autosufficienti in tutto.
Per ora, ripeto per ora, questo è quanto.

Long life to Next (& C.)