Innanzitutto, come ho già fatto con il nostro Logos, ringrazio anche te e la tua FROGRAM per l'interessamento alle nostre attività, cosa che non può non gratificare tutti i presenti.
Il cineteatro con due sale è ottimo e perfettamente commisurato alle nostre necessità, non ho invece capito se lo spazio che potrebbe prestarsi all'allestimento degli stand è compreso nella struttura o rappresenta invece un'alternativa... Comunque sia, hai ragione tu: occorre contenere i costi, almeno al momento.
Per cominciare, limiterei quindi l'iniziativa a un solo giorno. Se si potesse affittare il locale per il pomeriggio e la serata di un sabato, per esempio dalle 16,00 alle 23,00 (o oltre, non conosco il fuso orario della vita notturna nelle lande del nord

Allestire gli stand non dovrebbe essere problematico: tutto ciò di cui avremmo bisogno per fare qualcosa che non dia l'impressione di una sagra è: a) uno spazio (e mi sembra che a riguardo non ci siano problemi); b) un banchetto per ciascuno dei connettivisti che avrà intenzione di presentare qualcosa; c) qualche sedia e, se possibile, bacheca o cavalletto per esporre opere dei nostri artisti. Davvero, non credo occorra di più al riguardo, perché altrimenti dalla sagra del capicollo si passerebbe all'estremo opposto, ovvero la fiera aziendale...

A questo punto, ovviamente, occorre capire qual è il costo del locale. Trovare degli sponsor sarebbe la soluzione ottimale per coprire parte delle spese, il resto verrebbe dalla vendita di cibarie e bevande. Ovviamente si potrebbe prevedere una percentuale sul venduto delle nostre produzioni (libri, riviste, illustrazioni originali), credo sia dovuto. Non so se economicamente conviene rivolgersi a birra alla spina o in bottiglia. Ma per il materiale pubblicitario (stampa di volantini, depliant e magari di qualcos'altro ad hoc per la manifestazione) non dovrebbero esserci problemi: possiamo rivolgerci alla Cagliostro E-Press, che stampa la nostra rivista cartacea e che speriamo comunque di avere presente all'evento anche nella persona del suo leader, Giorgio Messina.
Vediamo quello che riusciamo a fare, dài!

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