una storia da raccontare
introduzione di Giovanni De Matteo
L’esperienza in rete come fondatore e animatore del portale di letteratura anomala Domist.net – Letteratura e Pace ha permesso a Marco Milani di giocare un ruolo catalizzatore nella crescita e nella diffusione del connettivismo.
Il suo contributo è stato quindi determinante sotto il punto di vista logistico, tant’è che si deve a lui l’esistenza di un sito dedicato al movimento, che è la controparte elettronica della rivista di cultura connettivista NeXT, che ha fondato e dirige insieme a Sandro Battisti e al sottoscritto.
Ma l’opera di Milani non si esaurisce a questo. Indaffaratissimo, si muove infatti su un fronte esteso e mutevole: dall’ambizioso Progetto Letterario Internazionale (che ha avviato una proficua e inedita collaborazione con altre realtà virtuali straniere, in una sorta di gemellaggio volto a promuovere la letteratura di genere) fino all’impegno in favore di cause umanitarie, come l’associazione Amani per i bambini di strada dell’Africa, alla quale ha devoluto tutti i proventi e i diritti della sua prima raccolta, Sognando e Dintorni (Prospettiva Editrice, 2004). HSF, la sua seconda antologia personale, è uscita da poco sempre per Prospettiva e raccoglie tredici racconti trasversali, tra orrore e fantascienza.
Il brano che segue è uno sguardo lucido e divertente sui meccanismi ludici del divertimento. Il resoconto di una lettura si trasforma nella cronaca della fuga da un labirinto di immagini e situazioni narrative. Il lettore stesso diventa il protagonista di questa impresa, immerso in una galleria di allusioni visionarie e deliranti. A lettura terminata, possiamo ancora illuderci di essere ormai usciti dal gioco?