Marco Milani.

Nato a Como il 5 maggio 1964.
Residente a Stienta provincia di Rovigo.

E-writer e scrittore. Webmaster di DOMIST.net

Scrittore per hobby o per il bisogno fisiologico di mettere pensieri su carta. Storie horror, fantascienza e fantastiche dal 1991 sotto forma di romanzi, racconti lunghi, brevi e microracconti. Anomalo, orrore e fantastico, questi i suoi generi primari. Adora Tolkien, Asimov, Matheson, Brooks, King, Barker e Lovecraft. Oltre alla narrativa bazzica costantemente tra testi di metafisica, ufologia, misteri, archeologia spaziale, parapsicologia, storia alternativa. Fanatico di musica, specialmente hard&metal e dei favolosi gruppi big rock di qualche anno fa. Tutto ciò che è alternativo, diverso, orientale o fuori norma rientra nel suo ambito d'azione e di stile di vita, tanto da diventare maestro di arti marziali e reikista.

Libri: Sognando e dintorni (Prospettiva Editrice, 2004); HSF (Prospettiva Editrice, 2005); Il guerriero di luce (Larcher Editore, 2006).

Progetti: Noir no war (Giulio Perrone Editore, 2005) con Alda Teodorani, a favore di Emergency.

Ideatore di Progetto letterario internazionale e co-fondatore di NeXT, rivista di cultura connettivista.

Collabora con i siti: Fantascienza.com, PeaceLink, libreria donna, Club GHoST, paginaZero, Progetto Babele, Lankelot, Od@p, con Associazione Il fiume - Libromente fiera del libro.

Nel marzo 2002, giorno più giorno meno, i primi viaggi in rete e l’approdo su Club GHoST, dove incontra da subito Sandro Battisti. Esattamente un anno dopo è DOMN-MISTIC-ON sito di "letteratura e pace" grazie a PeaceLink e poi a Medici senza frontiere e Un altro mondo, che da sito per caso si trasforma in DOMIST.net - Letteratura e Pace. Sito "serio" con una redazione, un dominio con spazio illimitato, idee da sviluppare. Iniziano le collaborazioni con varie "entità delle rete e non".
Gennaio 2005. È il momento del Connettivismo, un movimento letterario cyber-futurista nato dal connubio con altri due autori di science fiction e cyberpunk: Sandro Battisti e Giovanni De Matteo. Dopo il Manifesto del Connettivismo, la relativa rivista: NeXT.
Continuano le collaborazioni e le idee, e il resto è storia... passata, presente e futura.