Nato nel 1982 a Trieste dove studia presso la facoltà di ingegneria elettronica, perlomeno quando non si occupa di fantascienza. Lo pseudonimo che ha scelto è figlio di una combinazione di fattori (un po’ come nascono i suoi racconti: un’unica idea gli è insufficiente per scrivere persino la lista della spesa): ρ è infatti una lettera greca che si legge "ro", esattamente come le iniziali del suo nome di battesimo (che per il resto è un segreto di cui nessuno potrebbe mai venire a capo, tranne Fox Mulder) ed è una lettera molto usata nelle scienze applicate. Con ρ infatti si suole indicare il coefficiente di riflessione delle linee di trasmissione, la resistività elettrica, la densità dei fluidi e un’altra dozzina di parametri. La scienza applicata è una componente che torna molto spesso nella narrativa di ρ, che si è sempre chiesto per quale ragione esistesse un’hard-sf improntata sulla speculazione ortodossa nell’ambito della fisica e della biologia ma non esistesse nulla di analogo per quanto riguarda l’elettronica o la meccanica.
Il primo tentativo di questo genere risale al 1999 con All’ombra di un sogno (Futuro Europa n.34).
Si considera un para-connettivista, in quanto pur essendosi accostato al Connettivismo non ha definitivamente rifiutato la fantascienza classica. Tuttavia le sue tendenze connettiviste erano già evidenti prima che Pykmil, X e Zoon formalizzassero il movimento. Sempre nel 1999 scrisse Automacrazia, un giallo fantascientifico di forte connotazione futuristica, mentre il 2000 fu l’anno de Il tetraedro, racconto dalle atmosfere diametralmente opposte a quelle proposte dai connettivisti, ma avente come caratteristica intrinseca il desiderio del distacco dai cliché della fantascienza di allora (e in particolare dal cyberpunk).
Il 2000 segnò una svolta nell’impegno di ρ nella fantascienza: è questo l’anno in cui uscì il primo numero di Continuum, webzine da lui fondata e diretta. A tutt’oggi i suoi sforzi maggiori nell’ambito della SF sono destinati a Continuum, mentre nel frattempo in veste di narratore ha coseguito alcuni piazzamenti a concorsi come il Premio Courmayeur, il Premio Alien e il Premio Apuliacon ed è stato pubblicato da Perseo Libri, Lint, Fondazione, Future Shock, KultVirtualPress, Racconti&Letteratura, RiLL, I Vedovi Neri e su antologie locali.
Il suo racconto d’esordio su una rivista connettivista è Neuronica, pubblicato su NeXT iterazione 05.